GP del Brasile: La Mercedes si aggiudica anche il Titolo Mondiale Costruttori, dopo aver conquistato, in Messico, quello Piloti con Hamilton.
Questa è la fredda, asettica, gelida sentenza di questa stagione di Formula 1. Sentenza che non si discosta di una virgola da quanto abbiamo visto in questi anni di motorizzazione ibrida.
GP del Messico 2018: Lewis Hamilton conquista matematicamente il Mondiale Piloti di F1 2018. Il suo quinto Mondiale.
In realtà "chiude una pratica" che ormai era solo una semplice formalità; il suo vantaggio in termini di punti sul suo rivale, Sebastian Vettel, era tale per cui all'inglese sarebbe bastata una manciata di punti. E così è stato.
Bentornato!
Bentornato alla vittoria Kimi!
Il mondo del motorsport non può che complimentarsi col pilota finlandese dopo la splendida vittoria conquistata ad Austin.
Debacle! Non si può non pensare a questo, dopo il Gran Premio del Giappone 2018.
Suzuka è inappellabile sotto questo punto di vista. Più che la vittoria di Lewis Hamilton (la quarta consecutiva, la sesta in sette gare) è quello che ha ottenuto Sebastian Vettel (solo il sesto posto) a dare il suo verdetto. Inappellabile, come detto.
In Russia vince ancora Lewis Hamilton. La sua terza vittoria consecutiva. E ora il suo vantaggio sul ferrarista Sebastian Vettel sale a ben 50 punti.
Con solo cinque gare alla conclusione del Campionato, la situazione per il Mondiale Piloti appare ormai delineata. Salvo sorprese.
Ancora una volta dobbiamo metterci in testa che la stagione 2018 spesso e volentieri ribalta i pronostici e le aspettative della vigilia.
Anche Singapore 2018 non fa eccezione.
Vince Lewis Hamilton, perentoriamente e senza appello per gli avversari. Vettel in testa.