Demotivato. E' questo l'aggettivo che calza meglio a Pastor Maldonado in questo periodo. Dopo un 2012 che lo aveva consacrato come un talento in crescita, con tanto di vittoria a Barcellona, pur con il neo di un atteggiamento troppo grintoso, quest'anno il pilota venezuelano si è dovuto confrontare con una Williams che non si è confermata sugli stessi livelli, impedendogli di provare ripetersi. (continua...)
Suzuka è uno dei circuiti più popolari nel calendario della Formula 1. Quest’anno Pirelli porterà qui gli pneumatici più duri del suo range: i P Zero Orange hard e i P Zero White medium. Questa combinazione è particolarmente adatta a rispondere alle sfide di questo famoso tracciato, collocato nel bel mezzo del Giappone, vicino a Nagoya. (continua...)
Nonostante questa sia stata di gran lunga la miglior stagione della Mercedes dal momento del suo ritorno in Formula 1 nel 2010, la squadra di Brackley potrebbe vivere uno scossone interno nella stagione 2014. (continua...)
Ottava vittoria stagionale e quarto titolo iridato ormai veramente ad un passo per Sebastian Vettel. Pur senza rifilare i distacchi abissali visti a Singapore, il pilota della Red Bull ha dominato anche il Gp di Corea, comandando praticamente dall'inizio alla fine e mettendo un'ipoteca importantissima sul suo quarto alloro consecutivo. (continua...)
La Red Bull mette le… ali a Sebastian Vettel tagliando i cilindri del motore Renault in modo asimmetrico, onde favorire il fenomeno degli scarichi soffianti? Pare essere stato scoperto uno dei segreti che avrebbe permesso al tedesco di rifilare distacchi abissali nel corso del Gp di Singapore di quindici giorni fa. Il tre volte campione del mondo, infatti, pare possa usufruire di una speciale mappatura della centralina MES grazie alla quale i tecnici della Red Bull Racing riescono a differenziare la portata del carico nel retrotreno a seconda dell’andamento della curva. (continua...)
Sebastian Vettel ha conquistato la sua terza pole position consecutiva a Yeongam, battendo la Mercedes di Lewis hamilton nella qualifica del Gran Premio di Corea. Le libere avevano fatto pensare che le frecce d'argento potessero mettere in difficoltà le Red Bull in questa occasione, ma sin dal primo giro del campione del mondo in carica in 1'37"202s si è capito che c'era poco da fare anche oggi. (continua...)