L’anno scorso la McLaren ha fatto del suo meglio per trattare alla pari Fernando Alonso e Lewis Hamilton. In questa stagione invece, Lewis è chiaramente il pilota di riferimento della squadra di Woking. (continua...)
Fino alla corsa di Shanghai, Robert Kubica era matematicamente in corsa per il titolo piloti, ma ormai il pilota polacco può aspirare soltanto al terzo rango nella classifica del mondiale e per riuscirci dovrà battagliare contro Kimi Raikkonen sul quale possiede un vantaggio di sei punti. (continua...)Quindi ad Interlagos Kubica dovrà evitare che Raikkonen segni sei punti in più di lui perché in caso di parità sarebbe il finlandese a spuntarla grazie alle sue due vittorie contro una sola del pilota BMW.
L’anno scorso Kimi Raikkonen aveva sette punti di ritardo su Lewis Hamilton prima della gara conclusiva in Brasile, ma è il finlandese che ha conquistato il titolo mondiale piloti 2007. Quest’anno la situazione si ripete, ma al posto di Kimi c’è Felipe Massa. Flavio Briatore pensa in ogni caso che questa volta le cose non andranno altrettanto bene per la Ferrari. (continua...)
Se Rubens Barrichello sarà costretto a lasciare la Formula 1 al termine del prossimo Gran Premio del Brasile sarà perché è stato costretto a farlo in quanto lui non ha per nulla voglia di andarsene. (continua...)
di Ermanno Frassoni
Oggi Alessandro Zanardi, già pilota di Formula 1 nonché campionissimo delle gare americane, festeggia 42 anni.
Un traguardo importante per un uomo che ha voluto a tutti i costi, dopo il drammatico incidente del Lausitzring occorsogli nel 2001, cimentarsi ancora nell’attività che più ama: correre.
Una vicenda, la sua, che merita di essere approfondita. Retaggio dei nostri nonni e bisnonni emigranti in cerca di fortuna negli Stati Uniti? Può darsi. La storia di Alessandro Zanardi è anche... continua
Dopo aver vissuto un periodo difficile a metà stagione, Sébastien Bourdais è stato autore di ottime prestazioni al volante della sua Toro Rosso, ma purtroppo il transalpino è stato spesso sfortunato e questo non gli ha permesso di concretizzare al massimo la sua potenzialità. (continua...)