toyota_18Cosa pensi del settimo posto e dei due punti conquistati a Shanghai?
È stato un bel risultato perché prima della gara il week-end era stato difficile e abbiamo dovuto lavorare molto per migliorare l'assetto. Dopo le qualifiche non ero soddisfatto, ma durante la corsa ho davvero dato il massimo e poi la strategia era perfetta. Nella Formula 1 odierna, così competitiva, arrivare in zona punti dopo essere partiti dodicesimi non è facile, quindi sono contento.(continua...)

Quali sono state le difficoltà nei primi giorni del week-end?
Il bilanciamento della vettura non era buono già da venerdì e sembrava proprio che non riuscissi a correggerlo. Nelle gare precedenti, al Fuji e a Singapore, il nostro passo gara era sempre stato abbastanza costante da venerdì a domenica, mentre in Cina non è stato così; una stranezza, perché in teoria la pista non avrebbe dovuto crearci problemi. In particolare non sono riuscito a sfruttare al meglio i pneumatici morbidi e questo spiega la posizione che ho ottenuto in qualifica.

Sei partito bene?
La partenza è stata abbastanza buona, ma Rubens Barrichello, partito dietro di me, mi ha sorpassato nella confusione della prima curva; però proprio lì Jarno è stato urtato da Sébastien Bourdais, quindi io ho guadagnato due posizioni, anche se non vorresti mai che capitasse a spese del tuo compagno di squadra.

Proseguendo la gara hai trovato un buon passo?
In effetti è stato piuttosto difficile, perché correndo su una sola sosta ero molto appesantito dal carburante, tanto che la mia prima parte di gara è stata la più lunga, con 32 giri. Questo significa che la vettura era davvero molto pesante all'inizio e ho faticato un po' a portare i pneumatici in temperatura; inoltre non ho potuto impedire a Mark Webber di sorpassarmi al secondo giro, perché il suo carico di carburante doveva bastare solo per una decina di giri! Poi alla fine della prima parte di gara la vettura era leggera, ma non ho potuto sfruttare al massimo la situazione perché ero bloccato dietro Nick Heidfeld; alla fine sono arrivato a soli otto secondi da Robert Kubica, quindi penso che avrei potuto togliergli la sesta posizione.

La strategia con un solo pit stop si è rivelata vincente?
L'obiettivo era guadagnare punti, ma sapevo che dalla dodicesima posizione sarebbe stato difficile, quindi la strategia a un solo pit stop era assolutamente la scelta giusta. Ovviamente, correre con la vettura così pesante sia alla partenza che dopo il pit stop è stato piuttosto complicato, ma alcuni tempi sul giro sono stati competitivi, e poi verso la fine della gara, con meno carburante, ho potuto dimostrare il mio passo gara effettivo. Inoltre nella classifica dei giri più veloci sono risultato sesto; questo dimostra che eravamo veloci ed essere arrivati settimi partendo dal dodicesimo posto significa che abbiamo scelto la strategia giusta.

Ti sei divertito in questa maratona nell'Estremo Oriente?
È stato interessante; penso che Shanghai sia stato un appuntamento importante, ottimo per la Formula 1, e poi è sempre bello conoscere culture diverse come quelle di Singapore, Giappone e Cina. Però sono stato lontano da casa quattro settimane e mezzo e non vedo l'ora di tornare; senza parlare della voglia che ho di mangiare cibo europeo e di guidare la mia Lexus ISF!

Come giudicheresti la tua stagione ad una gara dalla fine?
Mi sono divertito tantissimo, anche se ci sono stati alti e bassi, e a volte anche un po' di sfortuna. Per quanto riguarda gli aspetti positivi, nel corso della stagione sono piuttosto migliorato e nel complesso sono soddisfatto; ho due punti in più dei 20 che mi ero prefissato di ottenere in questa stagione e questo è un ottimo risultato. La mia ambizione è arrivare ai vertici, quindi sono io il primo a mettermi sotto pressione, ma devo dire che tutta la squadra mi ha sostenuto molto. Il team di gara, il team di test e tutto il personale di Coloniasono sempre professionali e hanno fatto di tutto per aiutarmi; è bello sapere che mi sostengono e spero che la stagione 2009 sia ancora migliore.

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