Terza giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche oggi all'Autodromo Internazionale del Mugello. (continua...)
Da bambino sognavi la Formula 1?
Da bambino mi piacevano molti sport: dal calcio allo sci, ho praticato quasi tutti gli sport che si potevano praticare nella regione del Vorarlberg. La scintilla è scoccata quando avevo otto anni. Nel 1991 a Hockenheim ho incontrato il mio grande «mito», Ayrton Senna. Con mio padre ero riuscito ad entrare nel paddock passando attraverso un buco nel recinto. Appena dentro, ho incrociato Senna. Indossavo una maglietta Harley Davidson e un cappellino del Salzburgring. Ayrton è venuto dritto verso di me e ha detto a mio padre di fare una foto di noi due. Era molto paziente e probabilmente sapeva leggere nel pensiero, perché non avevamo avuto il coraggio di chiedergli una foto. È stato un incontro che ha mosso molte cose dentro di me. Da quel momento sono diventato un vero appassionato delle corse e poco dopo sono salito sui kart. Per inciso, la foto che mi ritrae insieme ad Ayrton Senna è ancora appesa in bella evidenza in casa mia. (continua...)
Seconda giornata di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata anche ieri all'Autodromo Internazionale del Mugello. Kimi Raikkonen ha proseguito nel lavoro di sviluppo della nuova Ferrari F60 iniziato lunedì. (continua...)
Nella Formula 1 quanto conta il talento e quanto si può ottenere lavorando sodo?
Per me talento significa istinto, capacità di capire la macchina, saper lavorare divertendosi e – non da ultimo – essere «veloci». Sono cose che non si possono imparare, ragion per cui il talento è il fattore principale. Ma ciò non vuol dire che bisogna anche lavorare sodo per migliorare. Il rilevamento dati è molto complesso e fornisce molte indicazioni: saperle leggere correttamente e trarre le conclusioni giuste richiede molto tempo e molta concentrazione. (continua...)
Parlando della guida, nella Formula 1 nel 2009 cosa cambierà rispetto al 2008?
La downforce verrà ridotta del 40-50 per cento, ragion per cui su una vettura di Formula 1 la meccanica avrà un influsso molto maggiore dell’aerdinamica. Nondimeno, l’aerodinamica continuerà ad avere un ruolo molto importante. Mi aspetto differenze molto sensibili tra le diverse vetture, soprattutto all’inizio della stagione. Il ritorno delle gomme slick è una delle modifiche migliori degli ultimi anni nella Formula 1. Penso che tutti i piloti preferiscano le gomme slick a quelle scanalate e siano soddisfatti della decisione. L’introduzione della tecnica KERS rappresenta a sua volta un grande cambiamento. Ma al momento è ancora difficile dire quanto influirà sulla guida. (continua...)