Sono solo sedici le monoposto che danno vita alla prima sessione di prove libere del Gp d'Australia: la Mercedes si è rivelata imprendibile per tutti fin dalle prime battute del turno, mettendo subito Nico Rosberg davanti a tutti con il tempo di 1'29"557. Il tedesco ha preceduto di 29 millesimi di secondo il compagno di squadra e campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, con la seconda W06 Hybrid. Le monoposto sono risultato oltre 2 secondi più veloci rispetto al primo turno dello scorso anno, segno che c'è stata una grande evoluzione nella comprensione delle power unit. (continua...)
La Sauber si è vista respingere l'appello contro la sentenza emanata ieri dalla Supreme Court of Victoria che ha riconosciuto valido il contratto di Giedo Van der Garde come pilota titolare del team svizzero per il 2015, aggiungendo così il pilota olandese a Feiipe Nasr e Marcus Ericsson nella line up della squadra di Hinwil. (continua...)
La Supreme Court of Victoria ha sentenziato che Giedo Van der Garde ha il diritto di sedere nell'abitacolo della Sauber C34 nel Gp d'Australia. La decisione è stata presa questa mattina dal giudice, Clyde Croft, che ha ritenuto legittimo il contratto 2015 del pilota olnadese che chiede di guidare la monoposto elvetica che, invece, è stata assegnata a Felipe Nasr e Marcus Ericsson. (continua...)
Dopo aver affidato a Rob Taylor il ruolo di chief designer, l'Haas Formula 1 Team continua a rinforzare il suo organico: gli ultimi due arrivi nella squadra statunitense sono Ben Agathangelou, che sarà il responsabile aerodinamico, e Dave O'Neill, che invece ricoprirà la carica di team manager. (continua...)
La McLaren ha emesso un comunicato che lancia il Gp d'Australia. Fra le dichiarazioni dei piloti figura anche quella di Fernando Alonso. Lo spagnolo salta la trasferta di Melbourne dopo l'incidente del 22 febbraio a Barcellona: i medici gli hanno consigliato di evitare il rischio di un secondo crash dopo la commozione cerebrale che ha patito sulla MP4-30. L'iberico sembra aver un atteggiamento collaborativo e conciliante con il team, mentre le le "cannonate" le ha sparate il suo manager, Flavio Briatore. (continua...)
Sono passati ormai cinque mesi da quella domenica piovosa di ottobre che ha cambiato la vita di Jules Bianchi: negli ultimi giri del Gp del Giappone, la sua Marussia si infila sotto al trattore che stava recuperando la Sauber di Adrian Sutil e poi c'è il buio. Papà Philippe è tornato a parlare dalle colonne della Gazzetta dello Sport, ma purtroppo non ci sono novità rilevanti per quanto riguarda lo stato di salute del suo ragazzo. (continua...)