Sergio Perez è fuori dalla McLaren? La squadra di Woking non rinnova il contratto del pilota messicano per il 2014. Il team diretto da Martin Whitmarsh rinuncia alla dote che il magnate Carlos Slim avrebbe garantito per Sergio, sebbene la Vodafone lasci il ruolo del title sponsor alla fine di questa stagione. Non si tratta di una fuga dopo la fallimentare annata della MP4-28, ma di un'uscita programmata dopo che si è esaurito il contratto che legava il colosso della telefonia inglese alla McLaren. (continua...)
Le voci emerse questa mattina a quanto pare erano corrette: la Williams ha annunciato pochi minuti fa la sua formazione per la stagione 2014, ufficializzando di aver messo sotto contratto Felipe Massa, che arriva a Grove a prendere il posto di Pastor Maldonado (dato vicino alla Lotus nelle ultime settimane), accanto al confermato Valtteri Bottas. (continua...)
Per la penultima gara della stagione, negli Stati Uniti, sono stati scelti i P Zero Orange hard e i P Zero White medium, la stessa combinazione scesa in pista lo scorso anno. Austin è un circuito estremamente variegato, che alterna settori veloci, con bruschi cambi di direzione, a parti più tecniche e lente, dove è fondamentale la trazione. (continua...)
Daniil Kvyat farà il suo esordio in un weekend di gara di Formula 1 questo fine settimana ad Austin. Il campione della GP3, che sarà titolare alla Toro Rosso nel 2014, scenderà in pista nella prima sessione di prove libere e poi concederà il bis anche il prossimo weekend in Brasile. (continua...)
Nonostante tutte le rassicurazioni del caso portare dalla Lotus, alla fine Kimi Raikkonen salterà le ultime due gare del Mondiale di Formula 1 2013. Il finlandese aveva raggiunto un accordo con la Genii Capital per sbloccare i suoi stipendi arretrati, ma il prossimo giovedì si opererà alla schiena a Salisburgo invece di partire per gli Stati Uniti (domenica prossima si corre ad Austin). (continua...)
Nigel Stepney è tornato alla ribalta. Il reietto del Circus è uscito allo scoperto e racconta la sua verità. Sceglie una testata rispettabile come Racecar Engineering per spargere il suo veleno sulla coda della Ferrari, dopo l’intervista che aveva rilasciato a Marco Ragazzoni di Autosprint a fine 2011. L'ex capo meccanico del Cavallino, responsabile della spy-story che nel 2007 aveva sconvolto il mondiale, vuole cercare una riabilitazione pubblica. Il tecnico inglese, davanti al giudice nel Tribunale di Sassuolo, aveva riconosciuto le proprie responsabilità nel sabotaggio sulla macchina del finlandese Kimi Riakkonen in occasione del Gp di Monaco del 2007 e di aver passato documenti segreti alla McLaren. L’inglese nel 2010 aveva patteggiato una pena di un anno e otto mesi – poi sospesa – e 600 euro di multa. (continua...)