formula_1192Trapelano nuovi dubbi sul completo recupero di Robert Kubica. E, stavolta, è lo stesso chirurgo che si è occupato dell’arto compromesso ad escluderne il completo ripristino della funzionalità. (continua...)

Il braccio destro del pilota fu quasi reciso nell’impatto della vettura contro un guard rail a inizio 2011, durante il rally di Andora. Episodio che lo escluse dal mondo delle corse e soprattutto potrebbe aver compromesso del tutto la sua carriera in Formula 1. Il condizionale è d’obbligo, perché si parla di un ruolo da tester per i pneumatici Pirelli (opzione che potrebbe fargli riprendere confidenza con le sensazioni del circus) e, in caso di riscontri notevoli, anche di un possibile ritorno in grande stile nel 2014. Il pilota se lo augura.

Al momento Kubica si allena e si diverte ancora nei rally, cercando di bruciare le tappe e stuzzicare qualche team. Sono emerse anche voci di un interesse da parte della Ferrari per affiancare gli equipaggi impegnati nelle gare endurance. Ma Igor Rossello, il medico che ha eseguito gli interventi al braccio danneggiato, ha riferito al polacco “Super Express”: “Purtroppo, nemmeno una buona e lunga riabilitazione porterà ad un ripristino completo della mobilità della mano”.

Il medico ha chiarito che Kubica è in grado di guidare una macchina da rally, perché ha a disposizione molto spazio per muovere il braccio destro, considerando ancora la sua mobilità limitata. “Al momento è difficile prevedere se Robert sarà in grado di partecipare a gare di F1″ ha poi aggiunto, ma il pilota vuole provarci lo stesso ed è tornato a sfidare lo spettro che oltre un anno fa lo sgambettò, mentre era proiettato spedito verso il suo sogno.

Alle volte il destino appare beffardo, come spesso si usa dire, considerando che prima dell’incidente il polacco si era messo in mostra sulla “vecchia” Renault-Lotus ai test di Formula 1 di inizio stagione. Probabilmente avrebbe svolto un’altra buona annata, probabilmente staremmo parlando di lui impegnato con qualche altra scuderia: ipotesi tutte credibili prima del doloroso impatto in quel rally. Ma il suo sogno Robert vuole continuare a viverlo comunque.

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