Squadra che vince, o che quantomeno dimostra di poterci prima o poi riuscire, non si cambia. Il risultato, buonissimo ma non ottimo, visto che il successo è sfuggito ancora volta, raccolto dalla Lotus al GP di Ungheria, ha portato alla ribalta non solo il potenziale, di primo livello, della monoposto nero-oro, ma anche la capacità dei due piloti di casa Enstone nel salire abbastanza spesso sul podio. (continua...)
Ciò è accaduto finora otto volte quest’anno, nello specifico cinque con Raikkonen e tre con Grosjean, che con un po’ d’irruenza in meno avrebbe probabilmente raccolto anche qualcosa di più. Proprio per questo il responsabile della Lotus, Eric Boullier, sarebbe già al lavoro per confermare entrambi i suoi driver anche nel 2013. In particolare, il francese si sta trovando a fare i conti, a partire dal week end ungherese, con le voci che vorrebbero la Ferrari interessata al suo ex pilota, Kimi Raikkonen, con quest’ultimo che, peraltro, non ha chiuso in maniera netta la porta ad un suo ritorno a Maranello.
Voci che Boullier ha però respinto con decisione: “E’ sicuramente bello essere accostati alla Ferrari, ma a quanto ne so Kimi non ha alcuna intenzione di farvi ritorno”.
Stesso discorso vale per Grosjean, che al di là di alcuni errori, dovuti per lo più a foga ed inesperienza, Boullier non intende lasciarsi scappare nemmeno il connazionale: “Non vi è alcuna ragione per cui entrambi debbano lasciare questo team, che credo rappresenti per loro la migliore soluzione possibile”.
Le parole di Boullier su Raikkonen sono state accompagnate dalle dichiarazioni del team principal di Maranello, Stefano Domenicali, che ha smentito anch’egli la possibilità che Raikkonen torni al volante della rossa: “Kimi con noi è stato campione del mondo, ma queste voci che girano sono niente più che speculazioni. Confermo quanto già detto la settimana scorsa, ovvero che non abbiamo alcuna fretta di prendere una decisione, o di annunciare alcun nome. Anche perché intendiamo sostenere ancora Felipe, in quanto è importante in ottica campionato”. Riferendosi anche all’altra ipotesi suggestiva, quella riguardante Jenson Button, Domenicali ha risposto seccamente: “Tutti i piloti che ci sono stati accostati hanno contratti in essere con altre scuderie”.