
Il finlandese quindi è un po' rammaricato per i secondi persi nella prima fase di gara, quando era scivolato al sesto posto: "Sono arrivato ancora una volta secondo e il nostro ritmo non è bastato per conquistare la vittoria. All'inizio della gara non sono stato velocissimo nei primissimi giri ed ho perso diversi secondi preziosi. Un peccato perchè poi la macchina è stata molto veloce ed ho iniziato una bella rimonta".
E non sembra intenzionato a dirsi soddisfatto fino a quando non riuscirà a salire sul gradino più alto del podio: "Possiamo solo continuare a provare a vincere. Ci stiamo confermando sempre veloci al livello dei primi, ma è chiaro che fino a quando non saremo in grado di imporci dovremo continuare a provare. Anche in campionato comunque siamo messi bene e questo ci conferma che il potenzia c'è e che si tratta solo di riuscire a sfruttarlo meglio, ma non sarò felice fino a quando non riuscirò a vincere".
Il sorpasso che è valso il secondo posto in Ungheria a Kimi Raikkonen è stato piuttosto duro. La cosa più curiosa è che questo è avvenuto proprio ai danni del suo compagno di squadra Romain Grosjean. Una situazione che poteva anche creare qualche malumore all'interno del box Lotus, ma che il francese, poi terzo al traguardo, ha preso molto sportivamente.
"Io e Kimi eravamo molto vicini e lui ha fatto solamente quello che doveva. Finendo sullo sporco poi ho raccolti molti "marbles" e mi sono serviti un paio di giri per ripulire le gomme. Ormai è andata così. Poi al primo giro anche io avevo fatto la stessa manovra con Vettel, quindi questo fa parte delle corse" ha detto Romain.
Il pilota transalpino più che altro si è lamentato del traffico incontrato prima del sorpasso: "Il problema più che altro è stato prima, perchè mi sono ritrovato nel traffico ed ho perso circa 1"5 in un solo giro. Ovviamente è frustrante passare da lottare per la vittoria a finire terzo a causa di aspetti che non puoi controllare direttamente".
Infine, ha parlato anche delle difficoltà incontrate nel tallonare Hamilton nella prima parte di gara: "Su questa pista poi era molto difficile seguire da vicino un'altra vettura e non commettere errori. Quando mi sono avvicinato ad Hamilton ho patito un'importante perdita di grip, inoltre il primo pit stop è stato disastroso. E senza fare tutto al meglio ai box oggi era impossibile riuscire a recuperare delle posizioni".