lotus_25Tra le due anime della Lotus è ormai lotta aperta. Da un lato il team di Formula 1, di proprietà dell’imprenditore malese Tony Fernandes, che venerdì scorso ha annunciato di aver acquisito la denominazione Team Lotus; dall’altro il costruttore di auto stradali Lotus Cars, inglese ma appartenente anch’esso a un gruppo malese, la Proton. (continua...)

I rapporti tra le due realtà (la terza Lotus è quella che si occupa delle vetture classiche ed appartiene ai discendenti del fornitore Colin Chapman) erano iniziati in modo cordiale un anno fa, all’atto dell’annuncio dell’ingresso in F1 da parte del team di Fernandes. La Lotus Cars aveva infatti concesso in licenza al milionario della compagnia aerea Air Asia il nome per poter battezare la propria scuderia Lotus Racing.

Poi le cose sono precipitate, insieme al sogno di Fernandes, rivelato l’anno scorso ai microfoni di 422race.com, di far confluire le tre realtà in un unico grande gruppo sul modello della Ferrari. Tanto da provocare l’ingresso della Lotus Cars in GP2 l’anno prossimo, in collaborazione con la ART Grand Prix, dove si scontrerà direttamente con la neonata squadra cadetta di Fernandes, il Team Air Asia.

Venerdì, l’annuncio: l’imprenditore malese ha acquisito la denominazione Team Lotus, quella storica della scuderia pluri-iridata, da David Hunt, fratello dell’indimenticato campione del mondo di F1 e ultimo proprietario della squadra prima del suo ritiro dalle corse. Fernandes non ha resistito a tirare una frecciata: “La Lotus Cars si occupi delle auto stradali, che noi del Team Lotus ci occupiamo della Formula 1.”

Ma il costruttore inglese non ci sta e sostiene che Fernandes abbia fatto i conti senza l’oste. “Siamo noi i proprietari di questo marchio e intraprenderemo tutte le azioni necessarie per proteggerlo,” ha minacciato il presidente della Proton Holdings Bhd, Datuk Seri Mohd Nadzmi Mohd Salleh. “Tony Fernandes non ha diritti di usare il marchio Lotus nella stagione 2011 di Formula 1 e resisteremo fortemente a qualsiasi tentativo da parte sua di usare il nostro marchio senza permesso, oltre a ritirare la nostra sponsorizzazione del team Lotus Racing.”

Nadzmi ha confermato che il contratto di licenza della Proton e del Gruppo Lotus è terminato a causa di “flagranti e persistenti violazioni della licenza da parte del team, che stavano danneggiando il marchio Lotus”. E la Lotus Cars non è nemmeno convinta che il marchio Team Lotus sia di proprietà di Hunt fin dal 1994. “Il tentativo del Sig. Hunt di acquisire il nome Team Lotus fu inefficace,” si legge nel comunicato della Proton. “Il Gruppo Lotus è proprietario di tutti i diritti del marchio automobilistico Lotus, compresi quelli relativi alla Formula 1.”

All’accusa del Gruppo Lotus secondo cui “Tony Fernandes non ha il diritto di utilizzare il nome Lotus nella prossima stagione di Formula 1″ non si fa attendere la risposta del team, che si dice pronto a portare la questione in tribunale. (continua...)

La Lotus Racing, recentemente ribattezzata Team Lotus dopo l’acquisizione dei diritti del nome da David Hunt, fratello dell’indimenticato campione del mondo di F1 James, affida la sua difesa ad una lunga dichiarazione del responsabile esecutivo della scuderia, Riad Asmat, in un comunicato ufficiale.

“Tutti sognavamo di riportare il Team Lotus dove merita di stare, ma non potevamo farlo nel 2010 perchè i diritti appartenevano alla Team Lotus Ventures,” spiega Asmat. “Così, nel 2010 siamo diventati licenziatari del Gruppo Lotus. Ma con l’acquisto della Team Lotus Ventures da parte del Tune Group, ora possiamo usare il nome Team Lotus dal 2011 in poi.” prosegue. “Oggi abbiamo perciò avviato un procedimento nella Alta Corte inglese per ottenere una dichiarazione che la Team Lotus Ventures ha i diritti di usare il nome Team Lotus e tutto ciò che è associato con esso in relazione alla Formula 1.” prosegue. “La proprietà del Team Lotus è definita da anni e lo stesso David è stato avvicinato diverse volte con la richiesta di vendere i diritti della Team Lotus Ventures, compresa un’offerta ufficiale della Proton / Gruppo Lotus. Inoltre, il Gruppo Lotus ha recentemente cercato invano di rimuovere il marchio registrato Team Lotus dal Trade Mark Registry.”

“Tuttavia, poichè la questione è contestata dal Gruppo Lotus, pensiamo che ora sia il momento di chiarirla cosicchè non ci siano ulteriori problemi,”

“Questo significa che il nostro contratto di licenza con il Gruppo Lotus è giunto alla fine,”

Asmat chiarisce anche la sua posizione in merito alle accuse di violazione del contratto di licenza da parte del team. “E’ un non-problema,” commenta. “Era un contratto semplice, che comprendeva una sponsorizzazione per un anno della Proton, solo per il 2010, e in realtà per una proporzione minuscola del budget complessivo, circa l’1,5%. Purtroppo non abbiamo mai raggiunto il punto di discussione del rinnovo di tale accordo.”

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