L’arrivo del miliardario indiano Vijay Mallya in seno alla Force India, nata dalle ceneri della Spyker, dovrebbe consentire al team basato a Silverstone di compiere un passo in avanti decisivo che i precedenti proprietari non sono riusciti a realizzare. (continua...) Il nuovo azionista non ha esercitato alcuna pressione per ingaggiare un pilota indiano; saranno invece un giovane tedesco, Adrian Sutil, e il veterano Giancarlo Fisichella che difenderanno i colori della nuova entità nel 2008.
"Penso che Vijay abbia regione quando dice che i nostri piloti devono svolgere un ruolo, e se non c’è un indiano in grado di ricoprirlo, allora non lo prenderemo. Detto questo, un collaudatore indiano potrebbe essere un elemento molto positivo !" ha confidato Mike Gascoyne ad Autosport.
"Se si osserva il GP2, Karun Chandhok ha vinto la sua prima gara l’anno scorso e avrebbe potuto conquistarne altre. L’ho incontrato, è un giovane intelligente e simpatico. Potrei immaginare un ruolo per una persona così, ma credo che Vijay sia molto realista, bisogna essere prudenti. Sì, probabilmente attireremmo più attenzione in India con un pilota indiano, ma se lo facessimo, la squadra progredirebbe di più ? E se non progrediamo, sarebbe visto come una specie di autogol !"
"E se il team avanza abbastanza ed in gara lottiamo per i punti e se potessimo mettere un pilota indiano nell’abitacolo, allora sarebbe più credibile che farlo adesso. E’ difficile, penso sia meglio iniziare con piloti esperti, mostrare che la squadra avanza, poi prendere il buon pilota indiano al momento giusto," ha aggiunto Gascoyne.
"Adrian ha fatto qualche bella gara l’anno scorso su circuiti che conosce bene, come Spa e Fuji, ma sugli altri ha faticato. Quando si è un debuttante, poco importa quanto si è forti, se il vostro compagno di squadra è anch’egli un esordiente, è difficile sapere se si sta andando nella giusta direzione perché non si hanno riferimenti. Con Giancarlo c’è una differenza immediata fin dal primo giorno. Si sa che se c’è un problema, è un vero problema !"
"Penso che Adrian beneficerà molto di questo aspetto. All’inizio dell’anno sarà una lotta da seguire, ma bisogna sperare che entro fine anno si batta col proprio compagno di squadra perché è quello che deve pensare un giovane pilota."
"Grazie a questo ritengo che tutto il team passerà ad un livello molto più elevato. Non si tratta di screditare Adrian perché se Lewis Hamilton ha svolto un lavoro formidabile l’anno scorso in McLaren, è perché c’era Fernando Alonso come base di lavoro. Se ci fossero stati Lewis e Sakon Yamamoto, pensate che avrebbe vinto tutte quelle gare nello stesso modo ? Probabilmente no…"
Per la stagione 2008, Gascoyne, sa già su chi puntare. "Penso che la Ferrari vincerà il campionato quest’anno. Heikki Kovalainen è un buon ingaggio per la McLaren, ma avere due piloti alla loro seconda stagione in F1 contro Raikkonen e Massa, non è la stessa cosa che avere Fernando e Lewis. Hanno preso un rischio e ritengo che la McLaren soffrirà per questo," ha concluso Mike Gascoyne.
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