Non è stata una gara positiva per le truppe di Hinwill. Nick Heidfeld e Robert Kubica hanno concluso rispettivamente al settimo e quattordicesimo posto. Naturalmente entrambi speravano in un risultato migliore. (continua...) "Purtroppo l’inizio di questa gara è stato molto caldo per me, la decisione di far rientrare la vettura di sicurezza è stata presa un po’ troppo presto. Era difficile distinguere qualcosa a 50 metri davanti a sé. Inoltre, abbiamo avuto problemi con l’acqua che s’infiltrava nel filtro a aria e quindi nel motore. Ho perso diverse posizioni perché non avevo abbastanza potenza. Poi, quando il motore ha iniziato a funzionare ad alto regime, le cose sono migliorate e ho preso il vantaggio sulle due Renault," ha detto Kubica.

"Stavo facendo una bella gara, ma purtroppo ho toccato Lewis Hamilton e sono stato penalizzato con passaggio ai box. Sono rimasto sorpreso. Ero più veloce di lui e nelle curve 13 e 14 ha preso una traiettoria completamente diversa e ci siamo toccati. Secondo me è un incidente di gara," ha proseguito Kubica.

Ma quello che tutti ricorderanno è il suo duello con Massa nel finale. "Nel finale di gara c’è stata anche questa battaglia con Massa. Mi ha passato prima della sesta curva, ma sono riuscito a riprendere il vantaggio subito. Se nella curva 10 avessi preso la mia traiettoria normale ci saremmo toccati ed io avevo molta voglia di finire la gara. Mi ha spinto fuori e ho cercato di ripassarlo nell’ultima curva, ma è finito nella via di fuga dove c’era più aderenza e ha concluso davanti a me. Dopo la corsa abbiamo riso assieme," ha concluso il polacco.

Nick Heidfeld stava per concludere sesto, ma la sua vettura lo ha abbandonato all’inizio dell’ultimo giro.

"Secondo me la partenza della gara non doveva essere data in queste condizioni. La mia situazione era molto difficile quando la vettura di sicurezza ha liberato il plotone al 19° giro. La radio non funzionava ed il motore perdeva colpi. La decisione di far rientrare la macchina è stata presa in un giro e quindi non ero al corrente e la squadra non ha avuto il tempo di avvisarmi col cartello dai box. Ho cercato di vedere la safety car e fortunatamente ho visto che aveva le luci spente e che sarebbe rientrata alla fine del giro," ha spiegato Heidfeld.

"Siccome il mio motore singhiozzava in rettilineo ero solo in sesta, quindi molto lento. Era molto pericoloso perché i piloti dietro di me faticavano a vedermi. Quindi avevo una traiettoria particolare, la più sicura possibile. E’ per questa ragione che Kimi mi ha passato facilmente a sinistra. Ero contento che non ci fossimo toccati, ma un po’ più tardi mi sono toccato con Button. Prima ho voluto rientrare, ma alla fine ho deciso di restare in pista. Potevo arrivare sesto, ma la mia vettura si è fermata all’ultimo giro," ha concluso il pilota tedesco.
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