red_bull_01La Red Bull si appresta ad affrontare una grande sfida nelle vie di Singapore. Sarà la prima corsa a Singapore, la prima di notte in F1 e la prima su un tracciato urbano in Asia. Il percorso di oltre 5 km toccherà alcuni punti chiave della città come il corso Raffles e il ponte Anderson. Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara spettacolare. (continua...)

"Come per Valencia, un tracciato che non conoscevamo, abbiamo raccolto i piani precisi della pista, i dati GPS e abbiamo dedotto la traiettoria ideale. Questo risultato ci ha permesso di effettuare le nostre simulazioni. La squadra telaio ne ha dedotto le regolazioni di base e lo staff motore si è anch’egli preparato su mappatura, rapporti ecc…" ha commentato Fabrice Lom, responsabile dei motori Renault presso la Red Bull.

"Restano ancora molte incognite, ma quello che è certo è che il circuito presenta molte curve lente : oltre una decina si affronteranno in seconda. Singapore è essenzialmente formato da frenate e accelerazioni, per cui non dovrebbe essere troppo duro per i V8. E’ la caratteristica generale dei circuiti di città. "

"Le F1 gireranno per la prima volta di notte ed i piloti dovranno abituarsi a questo ambiente, ma anche tecnici ed ingegneri. Arriveremo al circuito verso le 17h e ripartiremo alle 6h del mattino. Tutto il nostro modo di lavorare sarà diverso."

"A Monza abbiamo preso una decisione strategica utilizzando il nostro joker per cambiare il V8 di Mark che quindi disputerà il prossimo GP col blocco di Monza. Considerate le caratteristiche di Singapore, non dovrebbe essere un grande handicap, soprattutto perché la gara in Italia si è svolta sotto la pioggia. David invece utilizzerà un motore nuovo. Non siamo preoccupati in merito alla nostra affidabilità, ma è un settore nel quale non bisogna mai considerare nulla come acquisito," ha concluso Fabrice Lom.
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