E’ con fiducia che la marca nipponica si appresta ad affrontare l’appuntamento dell’Hungaroring per il quale le TF109 disporranno in particolare di un nuovo alettone posteriore. La Toyota è già stata protagonista a Budapest, soprattutto coi piloti tedeschi : Ralf Schumacher (terzo nel 2005, sesto nel 2006 e 2007); Timo Glock salito sul secondo gradino del podio nel 2008. (continua...)
"L’Ungheria è una corsa speciale per me dopo il podio ottenuto nella scorsa stagione. E’ stato il primo di una serie di buoni risultati. Affronto questo weekend in modo positivo e ottimista di poter disputare un’altra bella gara. In Germania è stato deludente mancare i punti, ma ho guadagnato 11 posizioni dopo essere partito dai box !" ha sottolineato Timo Glock.
"Abbiamo il potenziale per fare meglio. Uno dei miei obiettivi per questo weekend sarà fare un giro perfetto in qualifica perché per diverse ragioni è stato un problema nelle ultime due gare. La lotta è molto serrata anche quest’anno, quindi se si perdono uno o due decimi in qualifica si possono perdere diverse posizioni e questo complica molto le cose in vista della corsa. Faremo del nostro meglio e sono sicuro che ci rifaremo," ha aggiunto il tedesco.
Jarno Trulli, quarto nel 2005 e settimo nel 2008, è anch’egli fiducioso. "Il circuito è una grande sfida su piano della guida. E’ molto stretto con molte curve, anche se il giro è abbastanza corto. Non è uno dei tracciati più veloci della stagione, ma è molto divertente quando si è al volante. Bisogna conservare la propria concentrazione al massimo altrimenti se si mettono le ruote fuori traiettoria si viene subito puniti," ha spiegato l’italiano.
"In questo momento la battaglia è serrata tra diverse squadre, è difficile predire cosa accadrà. Ma se vivremo un weekend senza problemi allora saremo competitivi. Il fine settimana in Germania è stato frustrante per me perché eravamo molto più performanti di quanto lasci intravedere il risultato. Siamo tutti determinati a fare meglio e a segnare punti in Ungheria," ha concluso Trulli.