Grande risultato per Kamui Kobayashi nella sua gara di casa. Il pilota della Sauber ha ottenuto il terzo posto al GP Giappone alle spalle di Sebastian Vettel e Felipe Massa. (continua...)
“E’ stata una gara fantastica” ha commentato Kobayashi. “Abbiamo lavorato davvero duramente per arrivare sul podio e il mio compagno di squadra aveva già ottenuto diversi podi. Ho avuto un paio di chances in qualifica con ottime posizioni in griglia, ma non ho mai avuto fortuna. Ho faticato in partenza, in molte partenze, ma questa volta penso di essere scattato bene dalla terza posizione. Non ero in prima fila ma avevo buone sensazioni perché nei long run del venerdì avevamo un buon passo. Ero ottimista quindi quando ho guadagnato una posizione in partenza ero piuttosto sicuro di poter salire sul podio. Poi ad un certo punto ho faticato a contenere Jenson. L’ultimo stint è stato molto difficile”.
Il risultato di Kobayashi uguaglia il miglior risultato di un giapponese in Formula 1, ottenuto da Aguri Suzuki a Suzuka nel 1990 e da Takuma Sato ad Indianapolis nel 2004.
Il supporto dei tifosi giapponese si è fatto sentire: “Penso che finire finalmente a punti sia fantastico, soprattutto davanti al mio pubblico di casa. Questo è il mio primo podio ed è fantastico. Sono felice per i fans e per le tante persone che mi supportano. Quando si guarda il circuito, è fantastico. Quindi un grande grazie ai fans, dobbiamo continuare a spingere per il futuro”.
Sergio Perez ha ammesso il suo errore al GP Giappone. Il messicano è andato in testacoda mentre era in lotta con Lewis Hamilton ed è stato costretto al ritiro. Perez è finito nella ghiaia e non è stato in condizione di poter rientrare in pista.
“Sono molto dispiaciuto per il team. E’ andata bene quando ho passato Lewis Hamilton per la prima volta al sesto giro, ma è andata male quando ci ho riprovato. Lewis si è spostato piuttosto tardi all’interno e avevo spazio solo all’esterno. Ma di sicuro è stato un mio errore” ha spiegato Perez.