
"Ci troviamo in una posizione simile a quella dell’anno scorso. La differenza è che le scuderie sono molto vicine le une alle altre, quindi è più difficile compiere un grande passo in avanti. Tuttavia, non è impossibile, se si trovano tre o quattro decimi grazie ad un’evoluzione, possono fare una differenza significativa, facendo guadagnare cinque o sei posizioni in griglia. Il team cerca di trovare questa soluzione magica che ci permetterà di migliorare le nostre prestazioni. Ma non sarà facile," ha dichiarato Fernando Alonso.
"Il Nurburgring non è il mio circuito preferito, ma è una buona pista che presenta un bel range di curve. La vettura deve essere competitiva nei tratti veloci grazie ad appoggi aerodinamici medi. Nelle curve lente invece, sono importanti la stabilità in frenata e la motricità. Dovremo lavorare anche sulle partenze perché è molto difficile recuperare le posizioni perse," ha aggiunto lo spagnolo.
"Sarà la prima volta in cui guiderò al Nurburgring perché l’anno scorso il GP di Germania si è svolto a Hockenheim. Sono giunto secondo dietro Lewis Hamilton. Tuttavia, il Nurburgring non sarà un’esperienza totalmente nuova perché vi ho già corso due volte nel GP2 e in entrambe le occasioni ho ottenuto un risultato abbastanza soddisfacente. Per cui sono impaziente di guidare una F1 al Nurburgring," ha affermato Nelson Piquet Jr.
"La squadra ha lavorato molto su nuove evoluzioni da Silverstone, soprattutto aerodinamiche che dovrebbero permetterci di alzare il nostro livello di competitività. Dopo Silverstone ho detto che dovevo migliorare le mie performance in qualifica. Spero davvero di entrare nella top 10 per avere una chance di segnare i primi punti di quest’anno. Bisognerà tenere d’occhio il meteo. Siamo vicini alle montagne e le condizioni possono cambiare rapidamente, come a Spa. Credo che possiamo aspettarci un paio di rovesci durante il weekend," ha aggiunto il brasiliano.