"In questa stagione abbiamo constatato che la nostra vettura si comporta bene sui circuiti a deboli appoggi aerodinamici, sui quali la velocità di punta è importante. Anche se gli appoggi sono più elevati rispetto a Monza, la pista belga richiede poco carico e penso che abbiamo una chance di essere competitivi. Faremo in ogni caso del nostro meglio affinché sia così," ha proseguito il romano.
La pioggia è spesso presente a Spa. Fisico teme questa eventualità ? "Assolutamente no. In Belgio, in questo periodo dell’anno, è in effetti abbastanza probabile dover girare sotto la pioggia ed affrontare condizioni di pista molto variabili. La cosa non mi disturba, sono piuttosto a mio agio sul bagnato," ha insistito il nostro portacolori.
Il compagno di squadra Heikki Kovalainen disputerà questo fine settimana il suo primo GP del Belgio di F1. Il giovane finlandese arriva da una serie positiva di risultati in quanto è andato a punti per cinque volte consecutive e di conseguenza è con buone speranze che il pilota Renault si reca nelle Ardenne.
"Ho buoni ricordi di Spa dalla mia corsa nel GP2, il tracciato è davvero bello, molto vallonato con combinazioni di curve interessanti per piloti ed ingegneri. E’ senza dubbio uno degli appuntamenti più belli del calendario ed una sfida superba per i piloti, in particolare le curve 2, 3 e l’Eau Rouge," ha detto Kovalainen.
"E’ una pista veloce con curve molto esigenti, quasi pericolose. A Spa il pilota può fare davvero la differenza. Anche se la vettura non è quella più veloce e meglio regolata del plateau, il pilota potrà, se è coraggioso, entrare più forte ed accelerare prima, senza togliere il piede. Su questo tracciato si vedono veramente le differenze tra i piloti e credo sia per questo che è apprezzato !"
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