"Nei miei ultimi giri la vettura ha funzionato bene, mi sono sentito in fiducia. Ho fatto un buon primo giro ed in seguito ho potuto cercare di attaccare e di prendere qualche rischio in più nel secondo. Non ha pagato, ma credo che oggi sarebbe stata comunque dura andare a prendere Kubica. In Turchia abbiamo constatato che le cose possono cambiare tra le qualifiche e la gara e spero di vederlo anche domani ! Il mio obiettivo sarà di lottare con le BMW," ha aggiunto il finlandese.
I sentimenti sono totalmente diversi per Giancarlo Fisichella che è stato condizionato da una disattenzione di Barrichello che si è messo improvvisamente nella traiettoria del nostro portacolori dopo un’uscita di pista. Giancarlo scatterà 15° con tanta rabbia in corpo, ma come sempre con una grande voglia di fare bene e di dare il 100% per i suoi sostenitori.
"Barrichello ha rovinato le mie qualifiche. E’ uscito di pista ed in seguito è ritornato nella mia traiettoria mentre mi preparavo ad affrontare la seconda di Lesmo. In quel momento ho perso 0.27 secondi e ancor di più nel resto del mio giro cercando di compensare il tempo perso," ha sottolineato Giancarlo Fiichella.
"Quando si esce di pista non si può rientrare senza guardare dagli specchietti retrovisori, rovinando il giro degli avversari. Sono molto deluso perché la vettura funzionava bene e nessuno spera di lanciarsi da così lontano nella gara di casa. Domani sarà dura, ma non abbasserò le braccia e spero di poter rimontare," ha concluso il romano.
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