Dopo l’inizio promettente nelle libere di ieri pomeriggio, nelle quali Jenson Button aveva fatto segnare il terzo tempo, le qualifiche di oggi sul tracciato di Valencia si sono rivelate avare di soddisfazioni per l’Honda Racing F1 Team. Jenson e il suo compagno di scuderia Rubens Barrichello scatteranno rispettivamente dalla 16° e dalla 19° posizione dello schieramento del Gran premio d’Europa. (continua...)
Per tutto il primo turno eliminatorio, sul percorso cittadino di 5,440 km sono stati rilevati tempi molto ravvicinati. Nel primo giro lanciato, Jenson ha ottenuto il crono di 1:38.880s con la più dura delle due mescole portate dalla Bridgestone, balzando al quinto posto dopo che tutti i piloti avevano raccolto un tempo cronometrato. L’inglese ha poi atteso che le condizioni della pista migliorassero per potere passare alle gomme più tenere e, in teoria, più veloci per l’ultima uscita della prima eliminatoria, ma un inaspettato livello minore di grip non gli ha consentito di migliorarsi.
"Le qualifiche di oggi sono state amare per noi, soprattutto perché eravamo stati veloci per tutto il weekend," ha confermato Jenson. "La mia prima uscita con le gomme prime è stata buona, ma il punto è che abbiamo scelto la mescola sbagliata per l’ultima uscita nel Q1. Con le option, non avevo grip e semplicemente la macchina non era molto competitiva. Il tempo del mio ultimo giro lanciato è stato più alto di quello della prima uscita e ciò non dovrebbe verificarsi su un circuito le cui condizioni stanno via via migliorando. Sono sinceramente deluso perché, nonostante il maggiore livello prestazionale raggiunto, non siamo riusciti a sfruttarlo intreramente."
Per Rubens, le qualifiche sono state ancora più tormentate. Per tutte le libere di questa mattina, il brasiliano si è lamentato del bilanciamento della RA108 e per questo è rimasto in pista per 10 giri nel Q1 al fine di trovare una soluzione. Sebbene Rubens si sia migliorato di due secondi nel corso del prima fase delle qualifiche, il tempo di 1:39.811s non è stato sufficiente per farlo accedere al secondo turno e così occuperà la 19° piazzola della griglia di domani.
"Oggi è stata una giornata davvero negativa," ha ammesso il brasiliano. "Non siamo riusciti a trovare un buon bilanciamento nelle libere di questa mattina e ciò ha influito sul lavoro di preparazione alle qualifiche. Nel pomeriggio, ho avuto un problema di bloccaggio alle ruote posteriori che mi ha fatto perdere molto tempo, non consentendomi di essere aggressivo. Mi dispiace moltissimo partire da così indietro nello schieramento nella prima gara su questa pista."
Per il Gran premio d’Europa, che si disputerà domani per la prima volta sul circuito cittadino di Valencia sulla distanza dei 57 giri, l’Honda Racing F1 Team cercherà di studiare una strategia nuova che consenta alle sue monoposto di recuperare posizioni.
"Viste le posizioni che occupiamo in griglia, la gara di domani sarà sicuramente in salita," ha affermato Steve Clark, Capo ingegnere squadra corse e prove. "Se domani la macchina andrà bene, i nostri piloti si troveranno presto a ridosso delle monoposto più lente che li precedono, dopodiché credo che riuscire a superarle sarà difficile. Su questa pista, è tuttavia probabile che vi siano incidenti. Potrebbe rivelarsi molto insidioso uscire dalla traiettoria ideale e, come abbiamo visto nelle gare di altre formule, vi sono punti nei quali è difficoltoso recuperare le macchine, quindi l’intervento della safety car è una possibilità affatto remota. Ora, dobbiamo cercare di trovare la migliore strategia, affinché possiamo approfittare al meglio di eventuali opportunità."
www.f1-live.com
"Le qualifiche di oggi sono state amare per noi, soprattutto perché eravamo stati veloci per tutto il weekend," ha confermato Jenson. "La mia prima uscita con le gomme prime è stata buona, ma il punto è che abbiamo scelto la mescola sbagliata per l’ultima uscita nel Q1. Con le option, non avevo grip e semplicemente la macchina non era molto competitiva. Il tempo del mio ultimo giro lanciato è stato più alto di quello della prima uscita e ciò non dovrebbe verificarsi su un circuito le cui condizioni stanno via via migliorando. Sono sinceramente deluso perché, nonostante il maggiore livello prestazionale raggiunto, non siamo riusciti a sfruttarlo intreramente."
Per Rubens, le qualifiche sono state ancora più tormentate. Per tutte le libere di questa mattina, il brasiliano si è lamentato del bilanciamento della RA108 e per questo è rimasto in pista per 10 giri nel Q1 al fine di trovare una soluzione. Sebbene Rubens si sia migliorato di due secondi nel corso del prima fase delle qualifiche, il tempo di 1:39.811s non è stato sufficiente per farlo accedere al secondo turno e così occuperà la 19° piazzola della griglia di domani.
"Oggi è stata una giornata davvero negativa," ha ammesso il brasiliano. "Non siamo riusciti a trovare un buon bilanciamento nelle libere di questa mattina e ciò ha influito sul lavoro di preparazione alle qualifiche. Nel pomeriggio, ho avuto un problema di bloccaggio alle ruote posteriori che mi ha fatto perdere molto tempo, non consentendomi di essere aggressivo. Mi dispiace moltissimo partire da così indietro nello schieramento nella prima gara su questa pista."
Per il Gran premio d’Europa, che si disputerà domani per la prima volta sul circuito cittadino di Valencia sulla distanza dei 57 giri, l’Honda Racing F1 Team cercherà di studiare una strategia nuova che consenta alle sue monoposto di recuperare posizioni.
"Viste le posizioni che occupiamo in griglia, la gara di domani sarà sicuramente in salita," ha affermato Steve Clark, Capo ingegnere squadra corse e prove. "Se domani la macchina andrà bene, i nostri piloti si troveranno presto a ridosso delle monoposto più lente che li precedono, dopodiché credo che riuscire a superarle sarà difficile. Su questa pista, è tuttavia probabile che vi siano incidenti. Potrebbe rivelarsi molto insidioso uscire dalla traiettoria ideale e, come abbiamo visto nelle gare di altre formule, vi sono punti nei quali è difficoltoso recuperare le macchine, quindi l’intervento della safety car è una possibilità affatto remota. Ora, dobbiamo cercare di trovare la migliore strategia, affinché possiamo approfittare al meglio di eventuali opportunità."
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