Nel primo Gran premio d’Europa sulla pista di Valencia, Jenson Button è stato il pilota Honda più veloce. Dopo essere scattato dalla 16° piazzola della griglia, l’inglese ha condotto la gara con determinazione e adottando la strategia di un’unica sosta, ha tagliato il traguardo in 13° posizione. Rubens Barrichello, anche lui con la stessa strategia, si è classificato 16°. (continua...)
I primi giri sono stati buoni per entrambi i portacolori Honda. Nonostante partisse dal lato sporco della pista, Jenson è riuscito ad avere trazione, a differenza di altri piloti, e a recuperare un paio di posizioni alla Curva 2. Al termine del giro, era già risalito al 13° posto. Prima di ricevere il semaforo verde per entrare in pista e iniziare la sua gara, Rubens ha dovuto attendere che l’intero gruppo transitasse oltre l’uscita della corsia box. Il brasiliano ha raggiunto immediatamente le macchine più lente, riuscendo a salire al 17° posto al termine del primo giro, davanti a David Coulthard.

Con i sorpassi rivelatisi ancora più difficili di quanto previsto sul tracciato cittadino di Valencia, la classifica ha subito poche variazioni, salvo durante i pitstop. Al momento della sua unica sosta al 29° passaggio, Jenson era risalito in 11° posizione. Rubens ha effettuato la sosta il giro successivo quando era 16° e una delle note positive di questa gara per il team è stato il grandissimo miglioramento in termini di maneggevolezza rispetto a ieri.

"Dopo le qualifiche, abbiamo deciso di partire dalla pit lane e di lavorare quindi sulla macchina per risolvere i problemi patiti ieri," ha detto Rubens. "Abbiamo cambiato completamente i freni, dopodiché la macchina aveva un comportamento molto diverso, anche se poi le cose sono leggermente migliorate in gara. Dobbiamo assolutamente risolvere i problemi ai freni riscontrati nell’intero weekend, in quanto mi hanno fatto perdere moltissimo tempo e posizioni. Nel complesso, è stato un weekend avaro di soddisfazioni."

"Sono partito bene, riuscendo a recuperare tre posizioni e a salire al 13° posto, ma alla fine questo si è rivelato il momento migliore della mia gara," ha affermato Jenson. "Ci siamo complicati le cose con delle qualifiche pessime, dopo che i primi riscontri ci avevano lasciato sperare in un risultato decisamente migliore. Rispetto alla maggior parte degli altri piloti, avevo imbarcato molto carburante, avendo scelto la strategia di un’unica sosta, purtroppo però sono rimasto bloccato alle spalle di Heidfeld dopo che egli aveva già effettuato il rifornimento, così ho perso molti secondi poiché non avevo il passo sufficiente per superarlo. Per il secondo stint, abbiamo montato le gomme option, che hanno avuto inizialmente un buon rendimento, poi però le posteriori si sono deteriorate notevolmente a causa del surriscaldamento dei freni."
www.f1-live.com