"Abbiamo svolto delle prove a Monza la scorsa settimana, ma queste quattro giornate sono state perturbate da un meteo variabile. Abbiamo utilizzato la vettura con pochi appoggi aerodinamici e devo dire che si è comportata bene. Naturalmente sarà una gara dura, ma mi aspetto di essere un po’ più competitivo rispetto agli appuntamenti precedenti. Questo ci rende un po’ ottimisti," ha proseguito il britannico.
"Monza è semplicemente uno dei circuiti più particolari del calendario, è un vero onore avere la fortuna di girare su questa pista leggendaria. Alcuni dei miei migliori ricordi vengono da lì, in particolare le mie vittorie nel 2002 e 2004," ha sottolineato Rubens Barrichello.
"Per quanto riguarda il tracciato, è il più veloce del calendario. Ci sono lunghi rettilinei sui quali raggiungiamo velocità prossime ai 340 km/h. La potenza del motore sarà quindi molto importante. E’ lì che utilizziamo gli appoggi aerodinamici più bassi dell’anno ed una buona stabilità in frenata sarà cruciale, come anche l’abilità ad usare i cordoli. Abbiamo girato a Monza la scorsa settimana segnando tempi ragionevolmente buoni. La vettura reagiva bene, quindi sono contento in vista di questa corsa," ha insistito il brasiliano.
Anche Shuhei Nakamoto, responsabile tecnico della squadra, è piuttosto fiducioso. "Nei test privati della scorsa settimana abbiamo trovato un buon bilanciamento. Abbiamo provati vari alettoni, gomme e regolazioni. Sarà una gara difficile per noi, tuttavia, come in Turchia, dovremmo essere più competitivi in gara che in qualifica. Quindi dovremmo essere in grado di batterci coi nostri avversari di metà plotone."
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