
“Non ci siamo seduti e non abbiamo discusso ancora di nulla, ma sono sicuro che durante la sosta estiva, quando saremo in pausa, sarebbe bello intavolare qualcosa”, ha indicato il pilota. Le voci comunque circolano, anche se è ipotizzabile che un nuovo accordo con la squadra sia più che probabile. “Queste sono le persone che mi hanno sostenuto, queste sono le persone che mi hanno portato in Formula uno”, ha aggiunto come ha voler marcare la sua riconoscenza nei confronti della sua squadra. Però ha anche sottolineato la necessità di voler vincere, e di avere bisogno di certezze e garanzie per continuare a farlo. Un segnale diretto alla sua squadra che ha mostrato anche in questa prima fase del campionato alcuni limiti sia a livello organizzativo sia a livello di prestazioni. Il pilota però nella sua decisione, non farà pesare le ultime delusioni.
“Ad essere onesti, si deve basare le proprie decisioni su un periodo molto, molto più lungo rispetto a uno così breve”, ha aggiunto. “Solo metà anno non può pesare come sei anni di partnership, o addirittura 13 anni di partnership. Sono stato con loro da quando avevo 13 anni, quindi sono 14 anni, è molto di più di questi piccoli dettagli, si tratta di un quadro molto, molto più grande”. Dichiarazioni che alla fine sembrano suggerire che un futuro rinnovo è più probabile contro le presunte voci di addio, che lo avevano affiancato sia al team Lotus, sia a quello Mercedes. Da Stoccarda, però, forse continueranno a seguire da lontano la situazione, dato che al momento resta poco chiara anche la conferma di Michael Schumacher, e probabilmente continueranno ad esserci indiscrezioni prima delle firme.