mclaren_247Al termine dei test invernali pre-stagione, nessuno avrebbe certamente pensato che la Ferrari avrebbe potuto essere fonte di ispirazione per la concorrenza. La F2012, infatti, soffriva di profondi difetti strutturali, che l’avevano posta, al via della prima gara in Australia, ben dietro ai rivali più diretti, e apparentemente senza troppe possibilità di recupero nel corso del campionato. (continua...)

 

A distanza di tre mesi dall’inaugurale gara di Melbourne, invece, grazie ad un mix di circostanze favorevoli, a un certo equilibrio di forze in campo, e a un Fernando Alonso forse mai così competitivo, il team di Maranello si trova in testa al mondiale piloti con un margine imprevisto, e a livello di macchina è quella che negli ultimi 3-4 gran premi ha messo in pista i progressi più evidenti.

Tutto il contrario di quanto accaduto alla McLaren, partita nettamente davanti a tutti nella prima parte di stagione, e probabilmente adagiatasi un po’ sugli allori della sua superiorità tecnica, finendo con lo sciupare diverse occasioni di portarsi a casa le prime gare, a parte la vittoria di Button in Australia, subendo poi la rimonta degli avversari, e pagando attualmente qualcosa in termini di competitività.

Motivo per il quale, a Woking, starebbero guardando con molto interesse proprio alla F2012, ed in particolare a una delle innovazioni introdotte sulla rossa di quest’anno, ovvero le sospensioni pull-rod anteriori. Una soluzione che in realtà non è una novità, ma che mancava in Formula 1 da più di dieci anni, cioè da quando erano equipaggiate sulla Minardi 2001, guidata da un Fernando Alonso allora agli esordi.

A riferire l’indiscrezione è stato  il quotidiano sportivo spagnolo “Marca”, secondo il quale Paddy Lowe, direttore tecnico della McLaren, ci starebbe facendo seriamente un pensierino per la futura MP4-28, come escamotage per convogliare più aria verso il diffusore. Una notizia che desta una certa sorpresa, considerando anche che, almeno inizialmente, la scelta Ferrari delle sospensioni pull-rod all’anteriore era stata accolta come la causa principale dello scarso potenziale della F2012, alimentando addirittura voci di un suo probabile accantonamento.

A Maranello, intanto, si godono ancora il successo di Valencia, anche se il presidente Luca di Montezemolo ha nuovamente ammonito i suoi, invitandoli a non rilassarsi, perché ci sono ancora vetture più performanti della rossa: “Resto preoccupato, e mi aspetto tre gare molto difficili a Silverstone, Hockenheim e Budapest, perché abbiamo visto a Valencia che la Red Bull è fortissima. Se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo fare un altro passo avanti”.

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