
Lewis Hamilton, in vista del Gran Premio di casa a Silverstone, non sembra ancora disposto a chiarire se lascerà o meno la McLaren a fine stagione, il cui contratto scade a dicembre. Al campione è stata avanzata un’alettante proposta, ma le due parti al momento sembrano ancora distanti e il britannico continua con una certa discrezione a guardarsi intorno. Ma sulla bilancia del confronto pesa anche un’altra questione cara all’anglo-caraibico: i trofei.
Nonostante la riconoscenza di Hamilton per il percorso formativo compiuto con la squadra, come riportato dal “Daily Mail”, il pilota di Stevenage ha dichiarato: “Ci potrebbero essere piccole cose, per esempio mi piacerebbe tenere i miei trofei che ho vinto. Ma Ron (Dennis, ndr) non ha intenzione di rinunciarvi. Bene, lo porterò sul lato economico!” Hamilton ha discusso della questione anche con il “Telegraph”, in particolare citando il successo in Gran Bretagna nel 2008: “È il miglior trofeo che io abbia mai visto. Ma Ron conserva ogni trofeo, e non mi piace questo e sicuramente non accadrà in futuro”.
Il dibattito quindi continua anche tra gli opinionisti, in attesa che lo stesso Hamilton chiarisca la sua posizione nei confronti della squadra che lo ha atteso in Formula 1 sino a portarlo al livello più alto. Il pilota ha comunque chiarito: “Gli sportivi professionisti si muovono tra le squadre. Lo fanno i calciatori, quindi possono farlo i piloti. Jenson (Button, ndr) è stato in un sacco di squadre, ad esempio. È diverso quando ci si trova già in uno top team, però. Sarebbe difficile da fare”, ha aggiunto.
Proprio Button, interrogato in merito, ha detto: “È insolito per un pilota trascorrere tutta la sua carriera con la stessa squadra, ma Lewis corre per un team che ha fiducia in lui e farà tutto il possibile per assicurarsi che abbia una macchina veloce”. Un messaggio che spera con ottimismo che il legame tra l’iridato 2008 e la formazioni di Woking resti saldo.
In McLaren, inoltre, non si discute solo di legami affettivi e sportivi, ma anche di questioni economiche. Secondo il “Financial Times”, lo sponsor Vodafone, gigante delle telecomunicazioni, “sta rivedendo” i propri investimenti sul piano delle sponsorizzazioni, considerando che il contratto attuale (dal valore di “decine di milioni di sterline” secondo una fonte) è in scadenza alla fine del 2013. Inoltre, la fonte citata ha sottolineato l’attuale difficoltà attraversata dall’economia europea e la necessità di contenere costi e investimenti, ma al momento Vodafone ha preferito non esprimersi sull’argomento. Però, secondo un’altra fonte, nulla sembra scontato.