
Alla vigilia del debutto, le indiscrezioni hanno descritto un’auto più convenzionale e figlia di alcune idee lasciate in eredità nell’ambiente dall’ex Pat Fry, ora a Maranello, con la vecchia MP4-25. Pance rimpicciolite, forma più convenzionali che riprendono alcuni concetti lanciati nel 2010, piccole ali ai fianchi per convergere meglio i flussi d’aria, passo più corto. Idee già evidenziate anche nello sviluppo della nuova Ferrari, attesa al debutto a giorni.
I piloti della scuderia l’anno scoperta davanti ai dirigenti e partner della squadra, mostrando un’auto semplice, filante, dall’aspetto stilistico equilibrato, e senza nessuno “scalino” come notato sulla Caterham. Muso spiovente e piatto, e pance molto strette con delle alette in evidenza davanti, secondo le aspettative, ma ancora legata nel complesso alla vettura della passata stagione. Il team si è affrettato comunque a precisare che il telaio della MP4-27 è stato sostanzialmente modificato, con tutti i principali sistemi aggiornati o progettati di nuovo in funzione delle regole della nuova stagione.
Le differenze più evidenti sono soprattutto nella parte posteriore con una carrozzeria molto stretta che converge al centro e un sistema di raffreddamento rivisto. Le fiancate a forma di U, utilizzate lo scorso anno, sono stati ridisegnate per adattarsi alle nuove regole della FIA e convergere meglio l’aria al retrotreno, dopo l’abolizione dei diffusori soffiati. Jenson Button e Lewis Hamilton ne hanno accompagnato la presentazione, illustrando il lavoro del team su questa nuova Mp4-27 concepita per il riscatto.
Il principale scopo è porre fine alla rincorsa nei confronti della Red Bull, e i piloti non nascondono questo obiettivo. “Sono molto emozionato”, ha riferito subito il vice campione dello scorso campionato dopo aver mostrato la vettura. “Questo è il momento in cui notiamo quanto sia stato difficile il modo in cui abbiamo lavorato. E’ una giornata molto emozionante. Questi ragazzi si sono gettati su questo da quando abbiamo terminato di correre nel 2011 per migliorare la vettura il più possibile al simulatore e non vedo l’ora di provarla a Jerez”.
Poi è stato il turno di Hamilton, sorridente e motivato: “Penso che sia fantastico. E’ fantastico essere qui dopo aver vissuto un buon inverno. Notare il duro lavoro fatto per la costruzione di questa vettura è ispirante. La vettura ha un aspetto più raffinato dopo averla vista per un certo tempo, quindi siamo in attesa di salirci su”.
Mentre la Mclaren scopre le carte, la Mercedes continua a restare un mistero e lo rimarrà anche negli imminenti test di Jerez de la Frontera, dove i piloti gireranno ancora con la vecchia W02. È emerso quindi il sospetto che la scuderia di Brackley abbia un asso da sfoderare contro la concorrenza, nonostante le smentite di Norbert Haug. La futura W03, comunque, è attesa alla seconda tornata di test pre-stagionali e lì si capirà qualcosa di più.
La maggior parte delle squadre presenterà le monoposto proprio in prossimità di Jerez, con eccezione della Stella a tre punte, ma Haug ha chiarito che non c’è nessun “motivo sensazionale” per aver deciso di non portare subito in pista la nuova monoposto. Come riportato da Auto Motor und Sport, il responsabile del settore motorsport del marchio tedesco, ha aggiunto: “L’anno scorso abbiamo debuttato molto presto e abbiamo pagato il fatto di avere una macchina abbastanza sofisticata”. Aggiungendo: “Ora abbiamo fissato un programma di sviluppo in modo da poter lavorare su eventuali problemi prima che accadano”.
Per giustificare la scelta, Haug si è riferito a quanto fatto in precedenza anche da altri top team. “Red Bull e McLaren hanno fatto così (in passato, ndr)“. Quindi, la prossima settimana Michael Schumacher e Nico Rosberg avranno a disposizione la vettura 2011 con alcune soluzione sviluppate per quella futura. “Ma non c’è niente di spettacolare”, ha detto ancora in modo secco.
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