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Nessun contatto tra PURE e McLaren. Almeno per il momento. La suggestione era stata lanciata da “La Gazzetta dello Sport”, che aveva ipotizzato una trattativa in corso tra il motorista fondato da Craig Pollock, ex fondatore della BAR e manager di Jacques Villeneuve, e il team di Woking, che dall’inizio di quest’anno non ha più legami societari con il suo attuale fornitore di propulsori Mercedes. (continua...)

I nuovi motori PURE, in arrivo in Formula 1 nel 2014 quando per regolamento tutte le squadre dovranno passare ai V6 turbo, sono in cerca di almeno due clienti e la McLaren, dal canto suo, se vorrà continuare a utilizzare i motori Mercedes rischia di essere costretta a pagare una parcella salata. Il cambio dei regolamenti sui motori potrebbe dunque essere il momento ideale per battezzare una nuova partnership McLaren-PURE.

Potrebbe, ma per il momento non è detto che lo sarà. Craig Pollock, contattato da 422race.com, ha infatti categoricamente smentito le indiscrezioni della “Gazzetta”, pur tenendo la porta aperta a possibili sviluppi futuri. “Il contatto tra PURE e McLaren è avvenuto verso la fine dell’anno scorso quando visitammo tutti i team di F1 per presentare il programma dei motori PURE,” rivela Pollock in esclusiva ai nostri microfoni.

“Questo incontro si svolse con Gilles Simon (responsabile tecnico di PURE ed ex motorista Ferrari, ndr) e me insieme ai rappresentanti della McLaren. Finora, non ci sono stati successivi incontri o discussioni, ma contatteremo la McLaren e tutti gli altri team nel prossimo futuro per fissare degli incontri susseguenti.”

Le parole di Pollock sono confermate da quelle della McLaren: “Non abbiamo avuto contatti con la PURE per molti mesi,” ha dichiarato un portavoce del team all’agenzia di stampa “Reuters”. “E il contatto che avemmo con PURE diversi mesi fa fu di natura completamente informale e si trattò più che altro di un gesto di cortesia.”

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