Lewis Hamilton era in condizione di vincere oggi a Shanghai e diventare campione del mondo. Ma il britannico ha commesso un errore che lo ha costretto all’abbandono. L’ultimo match point se lo giocherà sulla pista di Interlagos. (continua...) "Quando sono uscito dalla macchina ero ovviamente deluso per me e per la squadra. Non ho commesso nessun errore durante l’anno, ma adesso l’ho fatto. C’è ancora una gara e posso sempre farcela. Ho fatto una grande partenza e la prima sosta è andata bene. Prima di entrare in pit lane per l’ultimo rifornimento stavo parlando costantemente al team," ha detto Lewis Hamilton.

"Anche se le mie gomme erano in cattive condizioni abbiamo deciso assieme di passare l’ultimo rovescio prima di montare quelle da asciutto. Cercavo di stare molto attento e quindi non ho lottato aggressivamente con Kimi. Avrebbe funzionato, ma poi ho commesso un errore rientrando ai box. Abbiamo preso la decisione giusta, sono stato solo sfortunato. Adesso mi focalizzerò sull’attaccare in Brasile, dove farò il possibile per reagire," ha aggiunto il giovane britannico.

Arrivando secondo dietro Raikkonen, Alonso è tornato a 4 lunghezze da Hamilton, la situazione è quindi migliorata, ma non è ancora molto confortevole.

"E’ un ottimo risultato per me. Ho vissuto una grande battaglia con Massa subito dopo il via, ma purtroppo non sono riuscito a finire il primo giro davanti a lui. Quindi ho perso molto terreno nel primo stint. Perdevo molti appoggi aerodinamici dietro di lui nei curvoni veloci," ha spiegato Alonso.

"Alla fine dello stint è stata molto dura con le gomme da pioggia perché erano praticamente lisce. Ma siamo rimasti in pista il più a lungo possibile per lasciar passare l’ultimo rovescio. E’ stata la decisione giusta e sono riuscito a prendere il vantaggio su Massa nell’ultimo rifornimento. Questo risultato aumenta le mie chance in campionato, ma non sarà facile. In ogni caso, in Brasile attaccherò fino alla bandiera a scacchi," ha concluso lo spagnolo.
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