
“Voglio essere ottimista”, ha affermato il presidente indirizzando la mente già verso la prossima stagione, “perché vedo la concentrazione e l’attenzione al dettaglio che caratterizza l’impegno di Domenicali e dei suoi uomini, da Fry a Marmorini, da Lanzone a Tombazis. Si lavora su tutte le aree, per migliorare: dalla progettazione della nuova auto alla simulazione, dalle operazioni dei pit stop alle partenze e così via. Non possiamo essere contenti di com’è andata quest’anno e c’è una grande voglia di riscatto però questo non arriva da solo, non lo porta la cicogna: deve essere il frutto del lavoro di ciascuno di voi, della capacità di essere perfetti, da pole position, perché siete la forza di quest’azienda. Dietro prodotti straordinari ci sono donne e uomini straordinari”. Cura nei dettagli che passa anche dalla preparazione psicofisica di piloti e personale, che ora potranno disporre anche della palestra ristrutturata presente sulla pista di Fiorano.
Un incitamento per tutti, che sono chiamati a rispondere allo strapotere evidenziato dagli avversari, in particolare Felipe Massa. “Ci sono tutti gli ingredienti per tornare a vincere” ha aggiunto il presidente della Ferrari. “C’e una grande attesa per la prossima stagione nel volto dei nostri piloti. Felipe sa che lo aspetta una stagione molto importante ma sta a noi mettergli a disposizione una macchina competitiva. Se ci riusciremo, allora sono sicuro che rivedremo quel Felipe che ci ha dato tante soddisfazioni e che ha saputo essere più veloce di Michael e di Kimi. Fernando ha fatto una stagione straordinaria, pur non disponendo di una vettura competitiva, e ci ha dato la grande gioia di Silverstone, un successo emblematico perché giunto nello stesso circuito e nello stesso mese in cui, sessant’anni fa, fu conquistata la prima vittoria della Ferrari in Formula 1”.
Poi, facendo un breve accenno a tutte le indiscrezioni apparse attorno al contratto in scadenza del brasiliano, e a potenziali nuovi acquisti, Montezemolo ha sottolineato: “Dei nostri piloti mi piace la capacità di lavorare insieme alla squadra: di Felipe lo sapevo, di Fernando è stata una bella sorpresa. A me non piacciono quei piloti che arrivano in pista con la loro valigetta e non vivono la vita quotidiana della squadra: non sono gente da Ferrari”. Intanto, sul fronte mercato, c’è da registrare il probabile passaggio del giovane collaudatore Jules Bianchi alla scuderia Force India (vista la promozione di Nico Hulkenberg): nel caso avvenga, sorgono già gli interrogativi su chi possa prenderne il posto. Forse proprio Adrian Sutil, appiedato dallo stesso team indiano, che sta attirando un crescente interesse da parte della rossa.
Rivolgendosi a sé, poi, il numero uno di Maranello ha concluso dicendo: “Il mio compito è di mettervi nelle condizioni migliori per farvi fare il vostro mestiere: mi aspetto una grande reazione da voi e una grande voglia di far bene. Vincere dipende da noi e non da altri. Abbiamo tutto, a cominciare da fornitori e partner d’eccezione, come Philip Morris, Santander e Shell, tanto per citare solo i più importanti. Non vedo l’ora di tornare a condividere tutti insieme delle belle soddisfazioni”.