ferrari_375Fernando Alonso, sul punto, è categorico: “Con Felipe mi trovo bene, molto meglio di quanto si creda. In questi giorni tutte le sere giochiamo insieme a poker, insomma, abbiamo un rapporto che è quello normale per due professionisti che hanno bisogno l’uno dell’altro. Nei prossimi test ci divideremo i compiti, uno dei due farà sette giorni e l’altro otto, ma collaboreremo al 100% per il bene dell’intero team." (continua...)

"Anche quando non guido, mi siedo al PC per studiare i dati e ho fiducia totale in Felipe quando è lui a provare, di fatto continuiamo il lavoro in due posizioni diverse, siamo come un unico pilota in due persone. Questa è la filosofia della Ferrari e io ne sono fiero, tanto che spero che ci ritroveremo a lottare per il titolo tra noi due.”

E allora, visto che il rapporto tra i due ferraristi è così stretto e apparentemente non ha risentito delle polemiche sugli ordini di scuderia della stagione appena conclusa, proviamo a mettere a confronto i loro punti di vista sulle tematiche tecniche all’ordine del giorno in vista del futuro, prossimo e meno prossimo, della Formula 1.

Come cambia la guida con le novità introdotte
Alonso: “La guida sarà più complessa, ci saranno più cose da fare, anche alcune che non rientrano direttamente nelle mansioni del pilota, attivate dal volante, per questo cercheremo di automatizzare le operazioni più semplici. In assenza dei test, per ora ci prepariamo al simulatore: è un allenamento soprattutto mentale, così al momento di scendere in pista saremo già abituati.”
Massa: “Ci saranno tante cose da controllare, non è fantastico dover premere così tanti pulsanti. Ci sarà molto da fare, forse troppo, ma dovremo abituarci. Per ottenere il corretto posizionamento dei pulsanti sul volante e i giusti automatismi durante la guida lavoriamo ormai da metà dell’anno scorso.”

KERS e ala posteriore regolabile
Alonso: “Ogni anno ci sono nuove regole nella speranza di aumentare i sorpassi, ma non sempre raggiungono l’obiettivo. Sono ottimista per quel che riguarda il KERS e l’ala posteriore regolabile, perchè dovrebbero produrre una differenza sostanziale di velocità che permetterebbe di rendere molto più facili i sorpassi. Però di sicuro al primo Gran Premio molte di queste soluzioni non saranno ancora state provate fino in fondo, quindi sarà molto importante la simulazione. Bisognerà prendere decisioni in pochi secondi e questo rischia di creare problemi, soprattutto in condizioni di bagnato o scarsa visibilità.”
Massa: “Negli ultimi anni c’è stata una modifica costante delle regole. Il KERS l’abbiamo già sperimentato e in vista della sua introduzione ogni chilogrammo di peso in meno che si potrà raggiungere sarà fondamentale. Io sono uno dei piloti più leggeri, non ho bisogno di tenermi costantemente a dieta o di allenarmi per questo. In ogni caso sono sempre pronto a tenermi in forma, senza necessità di forzature. In quanto all’ala posteriore regolabile, in qualifica il suo uso sarà libero, mentre non è ancora chiaro come verrà gestita in corsa.”

Gomme Pirelli
Alonso: “Tutti parlano di KERS e ala posteriore, ma il cambiamento più importante è di sicuro quello delle gomme, perchè riguarda tanto le vetture quanto lo stile di guida. All’inizio ci vorrà un processo di adattamento, soprattutto per alcune squadre, ma dopo alcuni Gran Premi sono sicuro che tutti saranno a posto.”
Massa: “La Pirelli è una grande azienda e sono sicuro che lavorerà bene. Le prime sensazioni delle gomme, montate sulla monoposto dell’anno scorso, è stata positiva, soprattutto per me che ho avuto problemi con l’aderenza delle anteriori nella stagione appena conclusa. Mi sento di dire che siamo tornati ai livelli di grip del 2009.”

I nuovi motori quattro cilindri del 2013
Alonso: “Noi piloti il problema del rumore lo sentiamo fino a un certo punto, perchè con casco e sottocasco addosso non c’è modo di sentire davvero il rombo. Per il pubblico, invece, è fondamentale, ma i tecnici lavoreranno a fondo per rendere il rombo ancora attraente e sexy.”

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