E giunse il momento di Fernando Alonso. Al Centro Congressi di Madonna di Campiglio, dopo due giorni di divertimento sulla neve, il pilota spagnolo ha incontrato i giornalisti delle 95 testate accreditate per il Wrooom 2010 rilasciando le prime dichiarazioni da pilota della Ferrari, nell’ambito di una conferenza stampa che lo ha visto a fianco dei suo neo-compagno di squadra Felipe Massa. (continua...)
Il due volte campione del mondo ha voluto subito ingraziarsi i suoi nuovi tifosi, dimostrando di comprendere bene quanto sia importante per l’Italia la tradizione del Cavallino Rampante: “Ho avuto subito un buon feeling con tutti i componenti della squadra e tutti si sono dimostrati disponibili nei miei confronti, cercando di recepire per quanto possibile le mie esigenze e le mie proposte. A colpirmi maggiormente è stata la passione che si respira a Maranello, in ogni angolo dell’azienda e della cittadina: la leggendaria storia del Cavallino Rampante si rispecchia in ogni cosa. Penso che Ferrari sia più di una squadra di Formula 1, per me come per chiunque è un sogno che si realizza.”
Una vera e propria dichiarazione d’amore, quella del 28enne, dunque. Un amore che si preannuncia eterno, visto che il pilota ha confermato che “questo sarà al 100% il mio ultimo team. Voglio concludere la mia carriera con un buon gusto in bocca.” Nessuna possibilità, dunque, che il richiamo della Spagna lo porti ad offrire i suoi servigi ad un improbabile team Seat in Formula 1, come gli ha chiesto scherzando un giornalista. Il riferimento, naturalmente, è all’ormai ex-bandiera ferrarista Michael Schumacher: “Per un pilota che ha corso ai massimi livelli essere a casa non dev’essere facile, perché l’adrenalina resta,” ha commentato Alonso. “Se ha voluto accettare questa opportunità è perché si sente pronto ed ancora competitivo. Secondo la mia opinione il suo ritorno può solo fare del bene a questo sport, dopo un anno difficile come il 2009. Per me la sua presenza in pista sarà uno stimolo in più.”
Fernando, che non ha confermato se Flavio Briatore sia o meno ancora coinvolto nella gestione della sua carriera, ha anche smentito la persistenza di attriti con Massa, con il quale era giunto pubblicamente ai ferri corti in passato: “La Ferrari è in grado di trattare equamente i suoi piloti. Non ho mai chiesto di essere il numero uno, ma non voglio essere un numero due, come è accaduto a volte nel 2007 (alla McLaren, ndr).”