
Alle spalle dello spagnolo si è piazzato Mark Webber davanti a Schumacher e alla Red Bull di Vettel. Massa e Raikkonen si qualificano in terza fila seguito da Maldonado ed Hamilton, mentre Hulkenberg giunge nono davanti a Grosjean che, causa un fuoripista con insabbiamento nel Q2, non ha potuto partecipare all’ultima sessione delle prove.
Un’ultima sessione molto divertente, con tutti i piloti che hanno utilizzato le gomme intermedie su una pista che andava piano piano a migliorare, mentre nel Q2 un acquazzone torrenziale ha spezzato in due la sessione: nella prima fase bagnatissima si era messo in luce Perez, successivamente dopo un’attesa di oltre un’ora si è ripartiti con pista bagnata e senza pioggia con sei minuti emozionantissimi di qualifica.
Le Sauber, che si erano messe ben in luce fino ad allora, sono state poi eliminate al termine del Q2 con Kobayashi 12° e Perez 17°; out nella seconda sessione anche Rosberg, con il tredicesimo tempo e un fuoripista. L’acquazzone che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa ha creato grande scompiglio nei minuti precedenti l’interruzione con tantissime escursioni: una, molto rischiosa, proprio ad opera del futuro poleman Alonso, il quale ha rischiato di impattare contro il muro all’uscita della curva Chapel.
Il grande colpo di scena è avvenuto però nella prima sessione con l’eliminazione di Jenson Button, prima penalizzato dal traffico e poi dalle bandiere gialle: il britannico si è qualificato diciottesimo nel GP di casa, ma in seguito alle penalizzazione a seguito dello scorso GP a Valencia avanzerà di una fila.
Il Q1 si è disputato con condizioni di bagnato che inizialmente sono andate migliorando man mano che la pista che si puliva, ma poi è tutto peggiorato con la pioggia che aumentava di intensità e sul finale Glock è finito in testacoda sul traguardo, negando a quasi tutti i piloti il miglioramento nel proprio ultimo tentativo di quella sessione.
Domani in gara sarà ancora il meteo l’ingrediente principale: è previsto grande spettacolo sia per la griglia di partenza che per i pochi set di gomme da bagnato (appena tre) che le squadre hanno a disposizione nel corso del weekend. Sperando che la pioggia non sia così abbondante come oggi, con il rischio di assistere ad un altro interminabile pomeriggio motoristico.
1 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:51.746 – 25 giri
2 – Mark Webber – Red Bull – 1:51.796 – 23 giri
3 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:52.020 – 22 giri
4 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:52.199 – 23 giri
5 – Felipe Massa – Ferrari – 1:53.065 – 24 giri
6 – Kimi Räikkönen – Lotus – 1:53.290 – 24 giri
7 – Pastor Maldonado – Williams – 1:53.539 – 25 giri
8 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:53.543 – 25 giri
9 – Romain Grosjean – Lotus – nessun tempo – 20 giri
10 – Paul di Resta – Force India – 1:57.009 – 19 giri
11 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:57.071 – 17 giri
12 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – 1:57.108 – 18 giri
13 – Bruno Senna – Williams – 1:57.132 – 19 giri
14 – Nico Hülkenberg – Force India – 1:54.382 – 22 giri (penalizzato)
15 – Sergio Perez – Sauber – 1:57.895 – 19 giri
16 – Jenson Button – McLaren – 1:48.044 – 12 giri
17 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:57.071 – 18 giri (penalizzato)
18 – Vitaly Petrov – Caterham – 1:49.027 – 10 giri
19 – Heikki Kovalainen – Caterham – 1:49.477 – 10 giri
20 – Timo Glock – Marussia – 1:51.618 – 10 giri
21 – Pedro de la Rosa – HRT – 1:51.742 – 11 giri
22 – Narain Karthikeyan – HRT – 1:53.040 – 10 giri
23 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – 1:57.426 – 18 giri (penalizzato)
24 – Charles Pic – Marussia – 1:54.143 – 10 giri