
E proprio con lo spagnolo il pilota della Red Bull ha dovuto lottare per la vittoria quest’oggi a Silverstone: Alonso (che insieme ad Hamilton è stato l’unico tra i primi dieci sulla griglia a partire con le due) ha infatti dominato tutta la prima parte di gara rimanendo sempre in testa anche in seguito alle due soste effettuate e decidendo di percorrere l’ultimo stint con gli pneumatici morbidi.
E’ stato proprio nell’ultimo frangente di gara che Mark Webber, con le più performanti gomme dure, è riuscito a spingere sino a raggiungere Alonso, per poi superarlo a cinque giri dalla conclusione e andare in fuga verso la vittoria del Gran Premio. Alle loro spalle ha concluso l’altra Red Bull del campione del mondo in carica Sebastian Vettel, il quale sale sul gradino più basso del podio precedendo il brasiliano Felipe Massa che ottiene con un’ottima prestazione il proprio miglior risultato del 2012 e consente alla Ferrari di salire al secondo posto nel Mondiale costruttori.
Si conferma la costanza della Lotus, che chiude al quinto e sesto posto con Raikkonen e Grosjean, quest’ultimo abbastanza sfortunato quest’oggi per colpa dei contatti al via che lo hanno costretto alla sostituzione dell’ala anteriore subito al termine del primo giro. Schumacher non riesce a far meglio della settima posizione, recuperando nel finale un avvio di gara abbastanza lento; Hamilton chiude dove ora partito (8°), mentre Senna ed Button (in rimonta da 16°) completano la zona punti ringraziando Nico Hulkenberg, finito largo all’ultimo giro di corsa mentre si ritrovava ottavo.
Domenica difficile per le Sauber: Kobayashi, dopo aver centrato quattro meccanici al pit stop, conclude la corsa all’undicesimo posto, mentre Perez si tocca con Maldonado nella chicane ed è costretto a ritirarsi con la sospensione posteriore sinistra danneggiata. L’incidente verrà investigato dai commissari nel post-gara. Gara sfortunata anche per Paul Di Resta, che si è dovuto ritirare dopo soli due giri, mentre Vitaly Petrov a causa di un guasto al motore non è nemmeno partito.
La pioggia tanto attesa alla fine è mancata all’appello della domenica e ha regalato ai tifosi inglesi una bella giornata soleggiata con un Gran Premio che ha saputo emozionare, sia con i sorpassi che soprattutto con la fase finale ed il sorpasso per la vittoria di Webber su Alonso. Ci si aspettata di più dalle McLaren, ma come già si era intuito ieri, questo non era il weekend della scuderia di Woking.
Alonso rimane al comando del Mondiale piloti con 129 punti, esattamente 13 in più rispetto a Webber e 29 in più di Vettel. Nella classifica costruttori 216 punti per la Red Bull che ha ora un vantaggio di 64 punti sulla Ferrari e 72 sulla Lotus, la McLaren è quarta con un margine di 74 punti dalla Red Bull Racing. Prossimo appuntamento il 20-21-22 luglio in Germania sul circuito di Hockenheim.
1 – Mark Webber – Red Bull – 1:25:11.288
2 – Fernando Alonso – Ferrari – + 3.060
3 – Sebastian Vettel – Red Bull – + 4.836
4 – Felipe Massa – Ferrari – + 9.519
5 – Kimi Räikkönen – Lotus – + 10.314
6 – Romain Grosjean – Lotus – + 17.101
7 – Michael Schumacher – Mercedes – + 29.153
8 – Lewis Hamilton – McLaren – + 36.463
9 – Bruno Senna – Williams – + 43.347
10 – Jenson Button – McLaren – + 44.444
11 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 45.370
12 – Nico Hülkenberg – Force India – + 47.856
13 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso – + 51.241
14 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso – + 53.313
15 – Nico Rosberg – Mercedes – + 57.394
16 – Pastor Maldonado – Williams – + 1 giro
17 – Heikki Kovalainen – Caterham – + 1 giro
18 – Timo Glock – Marussia – + 1 giro
19 – Charles Pic – Marussia – + 1 giro
20 – Pedro de la Rosa – HRT – + 2 giri
21 – Narain Karthikeyan – HRT – + 2 giri
22 – Sergio Perez – Sauber – + 41 giri
23 – Paul di Resta – Force India – + 50 giri
24 – Vitaly Petrov – Caterham – + 52 giri