formula_1114Temuto, scongiurato e alla fine scampato, l’acquazzone che ieri aveva condizionato le prime due sessioni di libere per buona pace di squadre e piloti costretti a rivedere i propri piani, nel terzo e ultimo turno di prove ha graziato invece lo storico e velocissimo circuito di Silverstone, rimasto asciutto seppur alcune gocce di pioggia abbiano reso reso l’asfalto in alcuni tratti scivoloso. (continua...)

 

Alla fine dei sessanta minuti il più veloce è stato il vincitore del Gran Premio di Valencia, Alonso (1:32.167), che ha preceduto di un decimo Button tra i pochi in grado di sfruttare al meglio le gomme morbide nel corso dei minuti a ridosso della bandiera a scacchi. Con il britannico anche Grosjean, terzo e ancora una volta più veloce del compagno di squadra Raikkonen, quinto alle spalle di Vettel. Distacchi contenuti e grande equilibrio tra le squadre di punta con undici piloti racchiusi nello spazio di un secondo. Uno scenario questo che si riproporrà con grande probabilità anche nelle qualifiche che prenderanno il via alle 14:00, in cui a mettere in subbuglio i valori in campo, regalando magari anche qualche sorpresa, potrebbe pensarci nuovamente la pioggia, ricominciata proprio a conclusione delle prove.

Scorrendo la classifica, troviamo poi al sesto posto per Hamilton, con Maldonado, Perez, Kobayashi e Hulkenberg a sorpresa subito dietro. Fuori dalla top ten invece Massa (16°) e le due Mercedes di Schumacher (14°) e Rosberg 18°, costretto a fare da spettatore ai box nella parte finale delle prove, a causa di una perdita d’olio. Problemi di affidabilità anche per la Marussia, con Pic rimasto per ben due volte fermo ai bordi della pista per noie tecniche causando, nel primo caso, anche l’interruzione delle prove.

Tanti infine gli errori, con i piloti costretti a continue correzioni a causa delle chiazze di umidità fuori dalla linea ideale. Tra i piloti vittime dell’asfalto scivoloso anche lo stesso leader della classifica Alonso, tradito nell’ultima mezzora da un cordolo umido che lo ha spedito in testacoda tuttavia senza conseguenze. Dinamica analoga anche per l’altro ferrarista Massa, che nell’impatto con il cordolo ha danneggiato il profilo alare anteriore.

1 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:32.167
2 – Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1:32.320 – + 0.153
3 – Romain Grosjean – Lotus-Renault – 1:32.358 – + 0.191
4 – Sebastian Vettel – Red Bull-Renault – 1:32.420 – + 0.253
5 – Kimi Raikkonen – Lotus-Renault – 1:32.454 – + 0.287
6 – Lewis Hamilton – McLaren-Mercedes – 1:32.477 – + 0.310
7 – Pastor Maldonado – Williams-Renault – 1:32.622 – + 0.455
8 – Sergio Perez – Sauber-Ferrari – 1:32.940 – + 0.773
9 – Kamui Kobayashi – Sauber-Ferrari – 1:33.046 – + 0.879
10 – Nico Hulkenberg – Force India-Mercedes – 1:33.150 – + 0.983
11 – Bruno Senna – Williams-Renault – 1:33.267 – + 1.100
12 – Paul di Resta – Force India-Mercedes – 1:33.367 – + 1.200
13 – Mark Webber – Red Bull-Renault – 1:33.398 – + 1.231
14 – Michael Schumacher – Mercedes – 1:33.462 – + 1.295
15 – Jean-Eric Vergne – Toro Rosso-Ferrari – 1:33.673 – + 1.506
16 – Felipe Massa – Ferrari – 1:33.674 – + 1.507
17 – Daniel Ricciardo – Toro Rosso-Ferrari – 1:33.707 – + 1.540
18 – Nico Rosberg – Mercedes – 1:33.733 – + 1.566
19 – Heikki Kovalainen – Caterham-Renault – 1:34.298 – + 2.131
20 – Vitaly Petrov – Caterham-Renault – 1:34.781 – + 2.614
21 – Timo Glock – Marussia-Cosworth – 1:36.605 – + 4.438
22 – Charles Pic – Marussia-Cosworth – 1:37.060 – + 4.893
23 – Narain Karthikeyan – HRT-Cosworth – 1:37.269 – + 5.102
24 – Pedro de la Rosa – HRT-Cosworth – 1:37.429 – + 5.262

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