
“Dieci delle 12 squadre sarebbero favorevoli” ha indicato “Auto Motor un Sport” riferendosi alle voci di spesa future da regolamentare, mentre pare che Red Bull e Toro Rosso, legate alla stessa proprietà, siano contrarie. Nell’indiscrezione della testata tedesca, inoltre, si parla di nove scuderie concordi anche sull’idea proposta allora da Mosley: una spesa annuale inizialmente limitata a 170 milioni di euro, per poi ridursi a 100 milioni di euro per un paio di anni.
“Il costo per essere competitivi in Formula 1 al momento è troppo alto,” ha indicato il responsabile della Red Bull Christian Horner. “Non credo che nessuno possa contestarlo. Il dibattito è il mezzo attraverso cui raggiungere qualcosa,” ha aggiunto. Si attendono risposte.