
Si fregano le mani i due primi cittadini e promotori del progetto, Richard Turner e Felix Roque, convinti che l’organizzazione di un Gran Premio a New York, rappresenti anche un’opportunità, in tempi crisi, per dare ulteriore spinta all’economia e al commercio locale: “Oggi come oggi ogni fonte di reddito diretto e indiretto è di vitale importanza, così siamo convinti che ospitare un Gran Premio di F1 sarebbe un’ottima notizia per tutti i nostri cittadini” hanno affermato i due in una dichiarazione congiunta al Wall Street Journal, precisando però che “Non verranno impiegati i soldi dei contribuenti per l’organizzazione dell’evento. Inoltre il nostro gruppo di finanziatori, ci ha già assicurato che la nostra città avrebbe un ritorno annuale.”
Il Gran Premio di New York andrebbe ad affiancare quello di Austin (Texas), che debutterà a fine novembre del 2012, per ospitare la penultima tappa del mondiale.