formula_842Sarà una gara piena di incognite quella del Gran Premio del Canada 2011: elevate possibilità di pioggia, il rischio d’incidente in agguato ad ogni curva e la safety car che scende in pista il 65% delle volte. Ma, in mezzo a questi dubbi, una certezza, granitica, resta sulla griglia di partenza del GP: l’ennesima pole position di Sebastian Vettel. (continua...)

Sono dieci gare consecutive (contando anche il finale del 2010) che il campione del mondo in carica non abbandona la prima fila e anche a Montreal il suo è stato il giro più veloce di tutti. 1:13.014 il crono che gli consente ancora di guardare tutti dall’alto in basso, ottenuto sfruttando anche (come tutti gli avversari) il secondo treno di gomme supersoft, nella convinzione che domani, con il bagnato, non serviranno più.

Ci aveva sperato, per larghi tratti, la Ferrari, con Fernando Alonso più rapido di tutti nella Q1 e Felipe Massa nella Q2, ma non c’è stato nulla da fare: i due ferraristi scatteranno subito alle spalle di Vettel nello stesso esatto ordine, dopo che un miglioramento all’ultimo giro ha consentito allo spagnolo di scavalcare il suo compagno di squadra, apparso ben più ringalluzzito del solito.

Ancora delusione, invece, per Mark Webber, solo quarto e ancora alle prese con i problemi al KERS che già lo avevano costretto ai box nelle prove libere di stamattina. Le due McLaren non riescono a ripetere l’exploit dell’anno scorso (la pole a serbatoi vuoti di Hamilton, con conseguente polemica nel parcheggio durante il giro d’onore) e si fermano al quinto posto con Hamilton e al settimo con Button: in mezzo a loro la Mercedes di Rosberg che, insieme a Schumacher ottavo, completano una prestazione positiva della casa di Stoccarda.

Nella top ten trovano posto anche le due Lotus Renault GP di Heidfeld e Petrov. Undicesima piazza per la sorpresa di questo weekend, il rookie Paul di Resta su Force India, che rifila mezzo secondo al compagno di squadra Sutil (14°) in una pista che lo esalta. Diciassettesimo, invece, il rientrante Pedro de la Rosa, che sostituisce Sergio Perez alla Sauber. Eliminato nella Q1, insieme ai soliti noti, anche Jaime Alguersuari, con una Toro Rosso in evidente difficoltà in pista.

Ancora peggio è andata a Jerome d’Ambrosio, addirittura non qualificato con un tempo di 1:19.414 ben lontano dal limite del 107% del migliore nella prima sessione. Il belga non è mai apparso a suo agio in questo fine settimana e domani, salvo improbabili ripescaggi della FIA, non correrà la gara. E il suo posto alla Virgin, già messo in dubbio da guai di sponsor, è sempre più traballante: potrebbe arrivare il regalo al pilota di casa Wickens?

1 – Sebastian Vettel – Red Bull Racing – 1:13.014
2 – Fernando Alonso – Ferrari – 1:13.199 – + 0.185
3 – Felipe Massa – Ferrari – 1:13.217 – + 0.203
4 – Mark Webber – Red Bull Racing – 1:13.429 – + 0.415
5 – Lewis Hamilton – McLaren – 1:13.565 – + 0.551
6 – Nico Rosberg – Mercedes GP – 1:13.814 – + 0.800
7 – Jenson Button – McLaren – 1:13.838 – + 0.824
8 – Michael Schumacher – Mercedes GP – 1:13.864 – + 0.850
9 – Nick Heidfeld – Lotus Renault GP – 1:14.062 – + 1.048
10 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – 1:14.085 – + 1.071
11 – Paul di Resta – Force India – 1:14.752 – + 1.738
12 – Pastor Maldonado – Williams – 1:15.043 – + 2.029
13 – Kamui Kobayashi – Sauber – 1:15.285 – + 2.271
14 – Adrian Sutil – Force India – 1:15.287 – + 2.273
15 – Sébastien Buemi – Toro Rosso – 1:15.334 – + 2.320
16 – Rubens Barrichello – Williams – 1:15.361 – + 2.347
17 – Pedro de la Rosa – Sauber – 1:15.587 – + 2.573
18 – Jaime Alguersuari – Toro Rosso – 1:16.294 – + 3.280
19 – Jarno Trulli – Team Lotus – 1:16.745 – + 3.731
20 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – 1:16.786 – + 3.772
21 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – 1:18.424 – + 5.410
22 – Timo Glock – Virgin Racing – 1:18.537 – + 5.523
23 – Narain Karthikeyan – HRT F1 Team – 1:18.574 – + 5.560
24 – Jerome D’Ambrosio – Virgin Racing – 1:19.414 – + 6.400

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