formula_811L’exploit della McLaren in Cina sembra già dimenticato: oggi, sul circuito di Istanbul, il duo Sebastian Vettel-Red Bull è tornato a dominare e lo ha fatto conquistando la prima doppietta della stagione. Al secondo posto è infatti giunto Mark Webber, che sul finale è riuscito anche a rimontare la posizione persa nel corso della gara su Alonso che ha completato il podio. (continua...)

La corsa è stata ricca di emozioni, in particolare nella parte iniziale, dove l’ottima partenza di Rosberg e Alonso aveva mescolato le carte, complice anche un difficile avvio di Webber. Le gomme hanno fatto la loro parte, tanto da costringere quasi tutti i piloti a puntare sulle quattro soste eccetto Button, Buemi, Kobayashi e pochi altri i quali hanno accusato notevoli difficoltà negli ultimi giri.

Poco competitive le McLaren, che portano Hamilton al quarto e Button al sesto posto; sfortuna per Felipe Massa che, complice un problema con il cambio gomme dell’ultima sosta, termina fuori dalla zona punti. Festeggiano quindi Buemi e Kobayashi, che finiscono al nono e al decimo posto alle spalle delle Renault.

L’unico ritiro della corsa è per Force India di Paul di Resta, oltre a Timo Glock che, causa un guasto al cambio nell’allineamento sulla griglia, non ha nemmeno iniziato il Gran Premio.

La cronaca

Timo Glock non prende il via per una rottura del cambio nel giro di schieramento. Sebastian Vettel riesce a mantenere la prima posizione al via, davanti a un Nico Rosberg che riesce subito a scavalcare Mark Webber. Hamilton mantiene inizialmente il quarto posto, ma poi arriva largo e perde due posizioni a vantaggio di Alonso e Button. Perez si tocca con un’altra vettura e deve rientrare ai box per sostituire il muso.

All’ultima curva del secondo giro, in un tentativo di sorpasso Petrov arriva al contatto con Schumacher e il tedesco perde a sua volta l’ala anteriore, dovendo rientrare ai box. Petrov viene invece passato da Massa. Al terzo giro viene sbloccata l’ala posteriore mobile e Webber e Alonso ne approfittano per superare Rosberg, mentre Hamilton scavalca Button.

Ma nei giri successivi Button ripassa Hamilton, seguito da Massa. Al decimo giro iniziano le soste ai box dei big: nel primo pit stop gli unici colpi di scena riguardano le McLaren: Hamilton riesce a sopravanzare Massa con un’uscita dai box rocambolesca del brasiliano, mentre Button rimanda la sosta e scende al settimo posto. Intanto ci sono delle fasi di sorpasso pericolose: le due Lotus Renault GP giungono al contatto, mentre Kobayashi viene spinto sull’erba da Schumacher all’interno.

Hamilton, dopo qualche giro dal suo pit stop, si libera anche di Rosberg, ma nonostante la pista libera non riesce a recuperare su Alonso, che resta saldamente terzo dietro alle due Red Bull. Massa tenta di passare a lungo Rosberg, ci riesce al 20° giro ma viene subito risuperato. In tutto questo, Button si avvicina ai due. Al giro 21, sia Massa che Button passano Rosberg, che subito dopo rientra ai box.

Nel computo delle seconde soste Petrov, anticipando tutti, riesce a guadagnare il sesto posto a scapito di Massa. Dopo il pit stop, invece, Alonso continua a spingere e si avvicina rapidamente a Webber. Al 30° giro riesce il sorpasso e Alonso si porta in seconda posizione. L’altra Ferrari è invece stretta a sandwich tra Petrov e Button, in sesta posizione. Al 34° giro, Button riesce a passare Massa, che subito dopo si ferma ai box. Insieme a lui si ferma Hamilton, che perde tempo per un problema di montaggio alla gomma anteriore destra, ma resta quarto.

Alonso spinge al massimo e, dopo l’ultima sosta, si ritrova più vicino a Vettel, a sette secondi di distacco. Tutti i piloti sono costretti ad effettuare una quarta sosta, nella quale Massa ha problemi al montaggio della gomma posteriore destra ed esce dalla zona punti, superato da Heidfeld, Kobayashi, Alguersuari e Schumacher. Nel finale di gara, però, Webber con le gomme dure sembra trovarsi molto meglio che con le morbide. L’australiano recupera su Alonso e rapidamente lo scavalca, portandosi secondo.

Button cerca di resistere con solo tre soste ai box, ma Rosberg gira molto più veloce di lui e lo svernicia portandosi quinto. Tre soste sole anche per Buemi, che si ritrova ottavo (passato da Heidfeld). Vince così Vettel, davanti a Webber e Alonso.

1 – Sebastian Vettel – Red Bull – 1:30:17.558
2 – Mark Webber – Red Bull – + 8.807
3 – Fernando Alonso – Ferrari – + 10.075
4 – Lewis Hamilton – McLaren – + 40.232
5 – Nico Rosberg – Mercedes GP – + 47.539
6 – Jenson Button – McLaren – + 59.431
7 – Nick Heidfeld – Lotus Renault GP – + 1:00.857
8 – Vitaly Petrov – Lotus Renault GP – + 1:08.168
9 – Sebastien Buemi – Scuderia Toro Rosso – + 1:09.394
10 – Kamui Kobayashi – Sauber – + 1:18.021
11 – Felipe Massa – Ferrari – + 1:19.823
12 – Michael Schumacher – Mercedes GP – + 1:25.444
13 – Adrian Sutil – Force India F1 – + 1 giro
14 – Sergio Perez – Sauber – + 1 giro
15 – Rubens Barrichello – Williams – + 1 giro
16 – Jaime Alguersuari – Scuderia Toro Rosso – + 1 giro
17 – Pastor Maldonado – Williams – + 1 giro
18 – Jarno Trulli – Team Lotus – + 1 giro
19 – Heikki Kovalainen – Team Lotus – + 2 giri
20 – Jerome d’Ambrosio – Virgin Racing – + 2 giri
21 – Narain Karthikeyan – HRT F1 Team – + 3 giri
22 – Vitantonio Liuzzi – HRT F1 Team – + 5 giri
23 – Paul di Resta – Force India F1 – + 14 giri
24 – Timo Glock – Virgin Racing – + 58 giri

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