formula_810E fu così che la Red Bull tornò imbattibile. Nè la rinata McLaren vista in Cina, nè le difficoltà nella giornata di ieri hanno potuto fermare Sebastian Vettel, involato verso l’ennesima pole position in questa stagione, ancora una volta con apparente facilità. (continua...)

Facilità evidenziata non solo dai distacchi (quattro decimi sul suo compagno di squadra Mark Webber, che condivide con lui la prima fila), ma soprattutto dal fatto che il campione del mondo in carica, così come lo stesso Webber, non sono stati costretti a sfruttare entrambi i tentativi a loro disposizione nella Q3. I due piloti delle “lattine” si sono infatti limitati ad un giro lanciato e poi a conservare un treno di gomme morbide nuove per la gara di domani che, come visto in Cina, potrebbe rivelarsi un vantaggio notevole.

Parlare di sorpresa in questo senso sarebbe francamente troppo. Di sorpresa si può invece parlare per la Mercedes GP, letteralmente rilanciata dall’ultimo Gran Premio in Cina ed evidentemente non quel fuoco di paglia che si pensava, se è vero che Nico Rosberg ha centrato il terzo tempo nonostante un tentativo in extremis di Lewis Hamilton, fallito per appena due centesimi. Rosberg e Hamilton si divideranno dunque la seconda fila, mentre i rispettivi compagni di squadra sono ben più staccati: Button sesto, Schumacher addirittura ottavo, inframmezzati dalle solite Lotus Renault GP di Petrov (7°) e Heidfeld (9°).

E la Ferrari? Ancora una volta, non pervenuta, costretta per avere la certezza della salvezza in Q1 ad utilizzare un treno di gomme morbide che domani non si ritroverà più e alla fine solo quinta con un semi-soddisfatto Alonso e decima con un disastroso Massa, che non ha nemmeno concluso il suo ultimo giro lanciato, tanto quella sarebbe stata comunque la sua posizione. Sarà dunque di nuovo una gara difficile per la rossa, che ormai sembra diventata davvero la quinta forza di questo Mondiale.

Per il resto, nessun rovesciamento dei pronostici: Sauber, Williams e Force India si dividono le posizioni di immediato rincalzo, in fondo ci sono gli ex nuovi team. L’ultima fila se la spartiscono Kamui Kobayashi (costretto allo stop senza essere nemmeno riuscito a compiere un giro nella Q1) e Jerome D’Ambrosio (penalizzato a causa del mancato rispetto delle bandiere gialle nelle prove di ieri).

Pos  Pilota                Team                 Tempo      Distacco
 1.  Sebastian Vettel      Red Bull-Renault     1m25.049s
 2.  Mark Webber           Red Bull-Renault     1m25.454s  + 0.405
 3.  Nico Rosberg          Mercedes             1m25.574s  + 0.525
 4.  Lewis Hamilton        McLaren-Mercedes     1m25.595s  + 0.546
 5.  Fernando Alonso       Ferrari              1m25.851s  + 0.802
 6.  Jenson Button         McLaren-Mercedes     1m25.982s  + 0.933
 7.  Vitaly Petrov         Renault              1m26.296s  + 1.247
 8.  Michael Schumacher    Mercedes             1m26.646s  + 1.597
 9.  Nick Heidfeld         Renault              1m26.659s  + 1.610
10.  Felipe Massa          Ferrari              No time
11.  Rubens Barrichello    Williams-Cosworth    1m26.764s  + 1.154
12.  Adrian Sutil          Force India-Mercedes 1m27.027s  + 1.417
13.  Paul di Resta         Force India-Mercedes 1m27.145s  + 1.535
14.  Pastor Maldonado      Williams-Cosworth    1m27.236s  + 1.626
15.  Sergio Perez          Sauber-Ferrari       1m27.244s  + 1.634
16.  Sebastien Buemi       Toro Rosso-Ferrari   1m27.255s  + 1.645
17.  Jaime Alguersuari     Toro Rosso-Ferrari   1m27.572s  + 1.962
18.  Heikki Kovalainen     Lotus-Renault        1m28.780s  + 1.767
19.  Jarno Trulli          Lotus-Renault        1m31.119s  + 4.106
20.  Jerome D'Ambrosio     Virgin-Cosworth      1m30.445s  + 3.432
21.  Tonio Liuzzi          HRT-Cosworth         1m30.692s  + 3.679
22.  Timo Glock            Virgin-Cosworth      1m30.813s  + 3.800
23.  Narain Karthikeyan    HRT-Cosworth         1m31.564s  + 4.551
24.  Kamui Kobayashi       Sauber-Ferrari       No time

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