formula_726Scandali e tangenti: la Formula 1 è nella bufera. Aperta un’inchiesta per fare chiarezza sulla vendita dei diritti nel 2006. Ad alimentare i dubbi sul presunto giro di corruzione è stato l’arresto di Gerhard Gribkowsky, manager della Bayerische Landesbank (BayernLB), la banca di Monaco all’epoca azionista dei diritti. Il banchiere è accusato di aver intascato una mazzetta da 50 milioni di dollari. E intanto dietro questi misteriosi pagamenti aleggia lo spettro di Bernie Ecclestone. (continua...)

CVC Capital Partners, detentore dei diritti commerciali della F1, e la holding della F1 Delta Topco hanno dato mandato ai revisori dei conti Ernst & Young e allo studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer di andare a fondo nella questione. L’imperativo però è mantenere il massimo riserbo. Bocche cucite quindi. “Mi hanno consigliato di non parlare della vicenda con nessuno. Una persona è in stato di fermo”, ha dichiarato Ecclestone. Intanto lo stato maggiore di CVC fa sapere che “non è a conoscenza di alcun pagamento al signor Gribkowsky per l’acquisizione dei diritti di F1”. A meno di un mese dall’inizio del campionato, si addensano nubi all’orizzonte.

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