
“Le vendite dei biglietti per quest’anno sono relativamente buone,” ha spiegato il portavoce Christian Lahaye. “Speriamo di raggiungere i 65.000 biglietti venduti nel 2007, che ci permetterebbero di raggiungere un equilibrio nel bilancio.” “Ma non c’è certo mancanza di candidati,” aggiunge il boss del circuito Andre Maes all’agenzia di stampa “Belga”. “E finanche la Francia ha perso il suo Gran Premio.” Secondo il quotidiano fiammingo “De Morgen”, il futuro di Spa potrebbe dipendere dall’intenzione dei team di allungare a 25 gare il calendario in sede di rinnovo del Patto della Concordia, che scadrà nel 2012.
Tra i candidati che spingono per un posto in calendario c’è l’India, che potrebbe non accontentarsi della gara che si è già aggiudicata per il prossimo anno. A 1400 km dalla pista che ospiterà il Gran Premio inaugurale nella storia dell’India, a Mumbai, poco lontano dalla capitale Nuova Delhi, sarebbe infatti programmata la costruzione di un’altra pista. Il governo locale del Maharashtra avrebbe affidato alla Mumbai Metropolitan Region Development Authority (MMRDA) lo studio di una pista su 700 acri di terreno lungo l’autostrada per Pune.
“I piani della MMRDA sono di svolgere un incontro con le parti interessate il 17 agosto per portare avanti l’idea,” ha dichiarato al “Business Standard” una fonte anonima del governo. Il passo successivo sarebbero le consultazioni: “I consulenti indicheranno se il progetto è fattibile o meno. Dobbiamo anche discutere il modo in cui dovrebbe essere strutturato il progetto se sarà coinvolto il settore privato. Il costo sarà annunciato quando i consulenti presenteranno il loro rapporto.”
Chi, invece, continua ad essere nel mirino degli scettici a riguardo del suo possibile debutto in calendario è il circuito della Corea, che dovrebbe ospitare il primo Gran Premio della sua storia il 22-24 ottobre prossimi. Ma in caso di bisogno, è già pronto il sostituto: la pista spagnola di Motorland Aragon, anch’essa realizzata da Tilke, che secondo lo spagnolo “El Periodico” avrebbe già incontrato Bernie Ecclestone, che avrebbe proposto la gara sostitutiva al prezzo di 22 milioni di euro.
La circostanza è stata ufficialmente smentita dal responsabile esecutivo della pista, Antonio Gasion. E una fonte della pista ha spiegato che l’offerta è stata rifiutata “perchè la possibilità di raggiungere quel livello di investimento è zero. Non abbiamo mai escluso di poter ospitare un Gran Premio di Formula 1 in futuro,” ha aggiunto. “Ma per ora, siamo felici della gara di MotoGP che è caduta dal cielo.”