formula_560La sopravvivenza economica dei nuovi team di Formula 1 appare sempre più in bilico. A dare il colpo di grazia alla truppa dei piccoli ci ha pensato oggi Bernie Ecclestone, avvertendo nel corso di un’intervista rilasciata al “Daily Telegraph” che “uno o due” delle attuali scuderie potrebbero fallire entro la fine del campionato 2011. (continua...)

“Penso che ci siano un paio di team in Formula 1 che non ci dovrebbero stare,” ha dichiarato l’inglese. Perdere due team riporterebbe a 20 il numero di vetture sulla griglia, in attesa dell’ingresso di almeno uno tra i nuovi team in corsa per la prossima stagione: Villeneuve/Durango, Epsilon Euskadi e Cypher Group. Ma per Ecclestone il numero di partecipanti non sembra rappresentare una preoccupazione.

“Tutto ciò che abbiamo sempre voluto sono dieci team,” spiega. “La Lotus è un buon nome e non vorrei perderla. Ma in generale quest’anno è stato un po’ una seccatura perchè è costato denaro tenere questi team in griglia. E’ costato molto denaro pagare perchè loro potessero concorrere.” Tra i team a cui l’inglese si riferisce, c’è da annoverare la HRT, che nelle ultime gare ha messo all’asta i propri sedili al miglior offerente, e la Virgin, il cui finanziatore Richard Branson ha spiegato che la sua squadra ha il budget più basso dell’intera F1.

“Il punto è che non ci hanno ancora dimostrato il vero valore per essere lì,” ha detto Ecclestone. “Se improvvisamente questi team non si presentassero alle gare, non penso che il pubblico diminuirebbe, o che le televisioni si spegnerebbero, o che i giornali smetterebbero di scrivere. Non è così?”

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