formula_519E’ al vaglio della federazione una normativa che dovrebbe fare luce sull’episodio che ha visto coinvolto Lewis Hamilton al termine delle qualifiche del Gran Premio del Canada per evitare future interpretazioni da parte delle scuderie. (continua...)

Al termine della sessione di qualificazione del Gran Premio del Canada il poleman Hamilton aveva spento il motore della sua McLaren lasciandola in pista al fine di conservare il quantitativo minimo di carburante come campione necessario per gli esami della federazione.

Questo atteggiamento, che è costato alla squadra una multa ma nessuna penalità sulla griglia per il pilota, ha suscitato diverse polemiche nel paddock e necessitava di un chiarimento.

La domenica mattina prima della gara i team principal delle scuderie hanno discusso di questo aspetto con Charlie Whiting della Fia e chiesto delucidazioni in proposito.

McLaren ha ricevuto una multa per non aver rispettato il tempo massimo di rientro nei box ma così facendo si è venuto a creare un pericoloso precedente: ai team più forti conviene percorrere un ultimo giro con poco carburante, fare la pole e poi cavarsela con una semplice multa per aver fermato la vettura in pista.

Ross Brawn responsabile tecnico per la FOTA ha detto: “Non dobbiamo giungere alla situazione in cui le auto rimangono senza carburante per poter effettuare un ultimo giro di qualifica più leggeri possibile”.

La questione sarà discussa nuovamente a Ginevra durante la riunione del Motor Sport Word Council e nuove regole dovrebbero arrivare già per Valencia.

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