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L’accordo è stato finalmente trovato: il KERS tornerà in Formula 1 a partire dal 2010. Le lunghe trattative interne alla FOTA si sono concluse solo in occasione del Gran Premio del Canada dello scorso weekend, quando i direttori tecnici dei team si sono detti favorevoli all’unanimità a porre fine al termine di questa stagione alla decisione volontaria da parte delle scuderie di non utilizzare il sistema di recupero dell’energia della frenata. (continua...)

Certo, non tutti hanno ottenuto esattamente quello che volevano. “Avremmo preferito una soluzione che rendesse disponibile più energia,” ha spiegato il team principal della Ferrari, Stefano Domenicali, “ma purtroppo non è stato possibile.” La rossa, così come la Renault, era favorevole a raddoppiare la potenza del KERS da 400 a 800 kJ, ma ad opporsi è stata la Mercedes, che ha detto sì solo se le regole fossero rimaste quelle del 2009, per evitare di riscontrare problemi nell’adattamento delle attuali tecnologie.

Ma i tecnici hanno trovato un’altra soluzione per aggirare il problema dell’insufficiente rapporto peso-potenza che aveva trasformato il sistema nel flop dell’anno passato. Infatti, sebbene i cavalli erogati rimarranno gli stessi, il peso minimo delle vetture crescerà da 620 a 640 kg, di fatto neutralizzando l’handicap dovuto alle pesanti batterie. “Questo costerà soldi per tutti,” ha commentato il boss della Renault, Eric Boullier, “poichè dovremo continuare a sviluppare il sistema del 2009, invece di cambiare le regole e renderlo più semplice. E’ stupido.”

L’accordo prevederà comunque un tetto di cinque milioni ai costi per lo sviluppo, mentre i sistemi saranno resi disponibili anche ai piccoli team indipendenti al costo di un milione. Domenicali è apparso soddisfatto del compromesso: “Abbiamo raggiunto una soluzione intermedia,” prosegue, “provare e vedere se il sistema sarà efficace. Noi lo faremo, questo è sicuro.”

E non saranno i soli. Bocciata l’ipotesi di un KERS obbligatorio, proposta dalla Williams (almeno fino al 2013, quando debutterà un nuovo regolamento per i motori), almeno tre team hanno già confermato di aver iniziato a studiare il sistema per il prossimo anno: Ferrari, Renault e ovviamente il team di Sir Frank. “Sono un grande sostenitore del KERS,” ha dichiarato a “formule1.nl”. “L’industria dell’automobile sta lavorando per ridurre le emissioni di CO2 e basterebbe questo a convincerci che la Formula 1 debba fare da traino.”

Ma l’innovativo sistema giroscopico studiato dalla Williams Hybrid Power, che l’anno scorso non debuttò mai in pista, pur essendo stato recentemente utilizzato dalla Porsche 911 GT3 R nella 24 Ore del Nurburgring, non sarà adottato sulla prossima Williams. “Funziona, ma è più grande dei sistemi elettrici,” spiega. “Poichè ora abbiamo serbatoi più grandi, nelle monoposto non entra più. Altrimenti sembrerebbero autobus double-decker!”

Altri restano ancora sulla porta. “Prenderemo una decisione entro quattro-sei settimane,” ha rivelato Ross Brawn. “Non è una decisione così chiara: come negli anni scorsi, in certe aree sarà un vantaggio e in certe altre uno svantaggio.” Il proprietario della Lotus, Tony Fernandes, è invece già sicuro: “Non lo useremo e abbiamo buone ragioni,” ha spiegato al finlandese “Turun Sanomat”.

“Quest’anno abbiamo dovuto acquistare quasi tutte le parti da altri fornitori, ma ora siamo nelle condizioni di costruire in casa l’intera vettura. Perciò stiamo cercando di sfruttare l’esperienza di questa vettura per rendere il progetto più efficace. Con il KERS, dovremmo ripartire da zero in termini di distribuzioni dei pesi.”

Anche la FIA ha accolto favorevolmente la proposta dei team. “Siamo molto seri riguardo al ritorno di questa soluzione,” ha dichiarato il presidente Jean Todt ai microfoni dell’”Associated Press”. “La Formula 1 può essere un’ambasciatrice delle nuove tecnologie.”

E non è finita. Tra le modifiche al regolamento tecnico proposte dalle squadre per aumentare i sorpassi, c’è anche l’ipotesi dell’utilizzo di alettoni posteriori mobili, che dovrebbero aumentare la velocità in rettilineo di 15 km/h.

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