
Dopo la storica curva Abbey, le vetture affronteranno così una S che immetterà nella parte nuova della pista, costata cinque milioni di sterline, tornando sul tracciato tradizionale alle Brooklands. Abbandonate, dunque, le curve Bridge e Priory. La speranza degli organizzatori è quella di aumentare le possibilità di sorpasso.
“Le nuove sezioni del circuito sono nate per rispettare le regole di sicurezza della MotoGP, ma il complesso dell’Arena è sempre stato progettato tenendo in mente sia le due che le quattro ruote,” ha spiegato il direttore generale della pista, Richard Phillips. “Ad alcuni mancherà la Bridge, ma dobbiamo tenerci al passo con i tempi e continuare a cercare modi di migliorare lo spettacolo. Il nuovo tracciato porterà una dimensione extra a Silverstone, una nuova sfida per i piloti e permetterà ai tifosi di avvicinarsi all’azione.”
Ma già spuntano le prime autorevoli critiche. A sollevare dubbi sul nuovo tracciato è stato Damon Hill, presidente del British Racing Drivers Club, proprietario del circuito, che ha definito la novità “un frustrante compromesso che rischia di distruggere l’essenza di ciò che ha portato i tifosi a seguire la F1.”
“Se mi chiedete di dire che sarà fantastico, temo di non poterlo fare,” ha aggiunto l’ex-Campione del Mondo. “Non sono soddisfatto. E’ colpa delle spese immense che dobbiamo affrontare in questo sport e che ci obbligano a risparmiare ogni centesimo per sopravvivere. Si finisce per fare cose che non si vorrebbe. E’ molto frustrante.”
Il tracciato modificato sarà più lungo di 760 metri, mentre i tempi sul giro dovrebbero salire di circa quattro secondi. La prima prova generale per il nuovo circuito sarà in occasione della tappa del Mondiale GT il 1° e 2 maggio prossimi. Dal 2011 dovrebbero invece essere operativi i nuovi box e il nuovo paddock situato tra la Club e la Abbey.