
La motivazione, spiega il team principal della Red Bull Christian Horner, è quella di invogliare i piloti a tentare i sorpassi in gara. “Non è che i piloti non vogliano prendersi rischi,” commenta ai microfoni del “The Sun”. “Ma se la differenza di punti tra il primo e il secondo posto fosse di sole due lunghezze non sarebbe la fine del mondo, mentre se è più ampia aggiunge motivazione a spingere ulteriormente.”
Non saranno assegnati punti, invece, nè per la pole position nè per il giro più veloce in gara, a dispetto delle recenti voci che volevano i team schierati su questa proposta. “Di sicuro assegnare uno o due punti per la pole sarebbe grandioso,” è l’opinione di Fernando Alonso. “E lo stesso per il giro più veloce: sarebbe una bella motivazione.” Nel corso del meeting si è discusso, ma senza giungere all’approvazione, anche di obbligare i piloti ad effettuare due pit-stop nel corso di ogni gara.