
“Lopez è un consumato professionista e un leader nato,” commenta il team principal Peter Windsor. “L’elemento più rivelatore del suo carattere è il modo in cui ha gestito la delusione di non correre per la Renault dopo tre anni da collaudatore. Invece di dispiacersi, è tornato in Argentina e ha dominato totalmente la scena locale, vincendo 38 gare e tre campionati. Per questo è diventato una star e la nazione argentina, dove la F1 è seconda solo al calcio, lo ha sostenuto. Siamo felici di averlo a bordo riportando l’America in F1.”
L’annuncio è stato dato alla Casa Rosada di Buenos Aires, sede del governo argentino (uno degli sponsor del pilota), alla presenza del presidente Cristina Fernandez de Kirchner. Lopez sarà il 24° argentino in Formula 1: tra i suoi predecessori, oltre al cinque volte iridato Juan Manuel Fangio e a Froilan Gonzales, primo vincitore con la Ferrari, c’è anche Carlos Reutemann. L’ex-ferrarista, che ora milita nello stesso partito politico (Partido Justicialista) della presidente, nonchè amico di Windsor, si è prodigato attivamente per aiutare Lopez a raccogliere gli sponsor necessari.
“E’ un giorno memorabile per me, la mia famiglia e la gente dell’Argentina,” ha detto Lopez. “Ho lavorato per questo per la maggior parte della mia vita e non posso ringraziare abbastanza Peter e Ken (Anderson, ndr) per questa opportunità. Ovviamente le sfide per un nuovo team di F1 sono tante, ma il nostro obiettivo è di migliorare in ogni gara e costruire le fondamenta per poter lottare in futuro per la vittoria.”