I legali di Flavio Briatore hanno depositato oggi presso il Tribunale di grande istanza di Parigi il ricorso contro la squalifica inflitta dalla FIA all'ex team manager italiano, dopo i fatti relativi al Gran Premio di Singapore del 2008 quando Piquet andò a sbattere dopo aver ricevuto l'ordine di farlo, quanto poi emerso da una confessione del pilota brasiliano, proprio da Briatore e da Pat Symonds, sanzionato anch'egli. La tesi principale che i legali dell'ex ragioniere sosterranno davanti alla corte, è che questa volta una Federazione (la FIA) è stata usata da una singola persona come arma per la vendetta personale.