Un'occasione mancata?
Vince Max Vertappen su Red Bull davanti a Lewis Hamilton su Mercedes e Daniel Ricciardo.
Ma vedendo la grande competitività della Ferrari (su una pista che avrebbe dovuto vederla in difficoltà rispetto alla Mercedes) al punto, cronometro alla mano, da pensare addirittura ad una vittoria, il bottino della "rossa" appare davvero poca cosa.
Sebastian Vettel raggiunge la quarta piazza al termine di una gara tutta in rimonta. Il tedesco è stato infatti costretto a partire dal fondo dello schieramento per una avaria durante la Q1 che gli ha impedito di registrare tempi cronometrati.
Vettel recupera velocemente le posizioni fino ad arrivare nelle zone alte della classifica, ma il tempo perduto nell'inseguimento non gli permette di raggiungere il podio, sia pure di poco. Nelle fasi finali, con pneumetici più performanti, si avvicina pericolosamente pure a Ricciardo senza però riuscire a sorpassarlo nel momento più opportuno. Poi, il degrado, lo costringe ad arrendersi.
Il bilancio della Ferrari risente anche di un analogo problema all'altra Ferrari, quella di Raikkonen, che si stoppa nelle fasi che precedono lo start. Il finlandese occupava la seconda piazza nello schieramento di partenza e certamente avrebbe potuto dire la sua per la vittoria e, soprattutto, per strappare punti importanti ad Hamilton in ottica mondiale.
A quel punto Hamilton, visti i guai dei rivali, si limita a gestire la situazione. Evita di contrastare Verstappen, apparso più competitivo, e conduce una gara di controllo accontentandosi di un secondo posto molto importante. L'inglese ora gode di un vantaggio di 34 punti su Vettel in vista delle ultime cinque gare della stagione.
Valtteri Bottas è solo quinto con la sua Mercedes. La sua monoposto era largamente aggiornata con gli ultimi sviluppi apportati dal team ma a Sepang la vettura non ha certo brillato. Lo stesso Hamilton, dopo averle testate, è tornato sulla vettura tradizionale.
La zona punti è completata da Perez (Force India), Vandoorne (Mclaren), le due Williams di Stroll e Massa e dalla seconda Force India di Ocon.
Di seguito la classifica finale del Gran Premio della Malesia.
POS | DRIVER | TEAM | LAPS | TIME | |
1 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 56 | 1:30:01.290 | |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 56 | 1:30:14.060 | |
3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | 56 | 1:30:23.809 | |
4 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari | 56 | 1:30:38.652 | |
5 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 56 | 1:30:57.311 | |
6 | Sergio Perez | Sahara Force India | 56 | 1:31:19.920 | |
7 | Stoffel Vandoorne | McLaren Honda | 55 | 1:30:15.195 | |
8 | Lance Stroll | Williams Martini Racing | 55 | 1:30:24.853 | |
9 | Felipe Massa | Williams Martini Racing | 55 | 1:30:31.060 | |
10 | Esteban Ocon | Sahara Force India | 55 | 1:30:47.568 | |
11 | Fernando Alonso | McLaren Honda | 55 | 1:30:50.307 | |
12 | Kevin Magnussen | Haas F1 Team | 55 | 1:30:53.169 | |
13 | Romain Grosjean | Haas F1 Team | 55 | 1:30:53.992 | |
14 | Pierre Gasly | Scuderia Toro Tosso | 55 | 1:30:55.473 | |
15 | Jolyon Palmer | Renault Sport F1 Team | 55 | 1:31:01.413 | |
16 | Nico Hulkenberg | Renault Sport F1 Team | 55 | 1:31:01.532 | |
17 | Pascal Wehrlein | Sauber F1 Team | 55 | 1:31:10.137 | |
18 | Marcus Ericsson | Sauber F1 Team | 54 | 1:30:05.311 | |
19 | Carlos Sainz Jr. | Scuderia Toro Rosso | 29 | 0:48:14.691 | |
20 | Kimi Raikkonen | Scuderia Ferrari | 0 |