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Ancora una doppietta Mercedes al Gran Premio di Monaco. Vince Nico Rosberg, scattato bene dalla Pole Position, conducendo tutta la gara senza particolari problemi a contenere i tentativi di assalto del proprio compagno di squadra Lewis Hamilton che non è riuscito a trovare lo spunto o l'occasione per tentare il sorpasso.

Per l'inglese l'unica possibilità concreta poteva essere una più vantaggiosa strategia durante la sosta ai box per il cambio gomme, ma l'uscita della Safety Car circa a metà gara ha vanificato anche questa chance. Nell'ultima fase di gara Hamilton ha accusato un problema di vista a causa di un pezzo di gomma finito nell'occhio che lo ha costretto a rallentare il ritmo, rinunciare ad ogni tentativo di vincere ma, anzi, a resistere al ritorno di Ricciardo.

Il gradino più basso del podio è stato conquistato infatti dall'australiano Daniel Ricciardo, autore di un'ottima gara e in grado di avvicinarsi ad Hamilton approfittando dei suoi problemi ed insidiarlo, pur sensa riuscire ad avere la meglio.

Gara incolore di Fernando Alonso, giunto comunque quarto grazie anche ai problemi altrui, ad esempio del suo compagno di team Kimi Raikkonen che era scattato al via davvero bene fino a installarsi il terza posizione. Purtroppo per lui, un contatto con Chilton in regime di SC lo ha costretto ad una sosta ai box aggiuntiva che lo ha relegato molto indietro: il suo tentativo di rimonta, anche a suon di staccate al limite e ruote fumanti non ha dato nessun risultato.

La zona punti è completata da Hulkenberg quinto, davanti a Button, Massa, Grosjean, Bianchi e Magnussen. A tal proposito da segnalare l'arrivo a punti di Bianchi con la Marussia. Per il piccolo team "cenerentola" si tratta di un risultato eccezionale e storico poichè si tratta del primo arrivo a punti della sua storia! E da evidenziare l'ottima gara di Massa, giunto a punti nonostante la sfortuna durante le prove.

Giornata molto negativa per i motorizzati Renault. A fronte del buon risultato a podio di Ricciardo con la Red Bull, da segnalare il ritiro di Vettel tradito dalla Power Unit e le avaria o i problemi registrati dalle due Toro Rosso, che pure si stavano dimostrando competitive e dalla Lotus di Pastor Maldonado.